Sigarette elettroniche fanno male? «Aumentano il rischio di depressione insieme al THC», lo studio americano

La nuova ricerca è stata condotta dall’American Heart Association

Sigarette elettroniche, lo studio americano: «Aumentano il rischio di depressione insieme al Thc»
Sigarette elettroniche, lo studio americano: «Aumentano il rischio di depressione insieme al Thc»
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Mercoledì 1 Marzo 2023, 19:32 - Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 13:13

Le sigarette elettroniche aumetano il rischio di depressione? Secondo uno studio americano sì, soprattutto nei giovani. Ad aumentare i rischi sarebbero anche le miscele a base di Thc, il principio attivo della cannabis. A sostenerlo è una nuova ricerca condotta dall’American Heart Association, che ha collegato la nicotina contenuta nelle e-cig e il Thc a un aumento di tristezza e ansia negli adolescenti e ragazzi.


Cosa evidenzia lo studio

A partecipare allo studio sono stati 2.505 tra i 13 e i 24 anni, i quali hanno fornito informazioni sull’uso del vaping (l'inalazione di vapore, liquido volatilizzato, ndr.) e sulla loro salute mentale.



«I giovani sono da tempo vulnerabili all’uso del tabacco, possono subire danni maggiori dalla nicotina e da altre droghe e possono essere presi di mira dalla pubblicità e dai produttori di tabacco», ha dichiarato martedì l’autore dello studio, il professore Joy Hart, che insegna presso l’Università di Louisville nel Kentucky.

Dei 159 intervistati che hanno fumato solo Thc, il 70% ha riferito di aver provato «preoccupazioni, flashback, attacchi di panico e ansie situazionali» nella settimana precedente, rispetto al 40% dei 562 non fumatori. Il 60% dei 370 fumatori di nicotina e dei 830 utenti doppi – sia di Thc che di sigarette elettroniche – hanno inoltre lamentato sensazioni di ansia.

In generale, più della metà dei fumatori ha dichiarato di soffrire di depressione, incontrando difficoltà a impegnarsi in attività che un tempo gli piacevano. Più della metà di questi, inoltre, ha anche riferito di aver avuto pensieri suicidi nell’ultimo anno.

 

Al contrario, solo un quarto dei non-fumatori ha dichiarato di soffrire di depressione, e solo un terzo di loro ha pensato almeno una volta al suicidio. Alcuni partecipanti hanno dichiarato di aver iniziato a svapare per calmarsi o sentirsi meno depressi, ma lo studio suggerisce che in realtà si è verificato un effetto opposto. Originariamente concepiti per dissuadere i fumatori classici dal loro pericoloso (e cancerogeno) vizio, le sigarette elettroniche stanno diventando sempre più popolari tra le giovani generazioni – portando a una dipendenza del tutto simile a quella del tabacco classico. Tra gli effetti collaterali del vaping ci sarebbero disfunzione erettile, glicemia alta, diabete e persino disturbi alimentari – motivi che hanno spinto la governatrice di New York, Kathy Hochul, a proporre una messa al bando delle sigarette elettroniche aromatizzate.

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