Place, l'eccellenza della cardiologia internazionale si rinuisce a Roma il 30 settembre e il 1 ottobre

Insufficienza cardiaca, sanità digitale e telemedicina, prevenzione cardiovascolare e novità terapeutiche saranno al centro del convegno che riunirà oltre 4mila medici di fama internazionale

PLACE, l'eccellenza della cardiologia internazionale si rinuisce a Roma
PLACE, l'eccellenza della cardiologia internazionale si rinuisce a Roma
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Mercoledì 28 Settembre 2022, 13:52

Nuove tecnologie, salute, sport, telemedicina, nutrizione. Il cuore sarà osservato a 360 gradi dagli oltre 4 mila medici di fama internazionale, che si riuniscono, venerdì 30 settembre e sabato I° ottobre, nel Centro congressi di Confindustria Auditorium della Tecnica, a Roma.

PLACE - Platform of Laboratories for Advances in Cardiac Experience", giunto alla nona edizione, è organizzato dal prof. Leonardo Calò e dal prof. Fiorenzo Gaita con lo scopo di approfondire le conoscenze e le metodologie della cardiologia e creare nuove sinergie professionali, scientifiche ed umane.

Salute, prevenzione, medicina legale, cardiochirurgia, fibrillazione atriale, aritmologia, medicina di precisione, morte improvvisa e scompenso cardiaco, genetica, cardiologia dello sport sono solo alcuni degli ambiti che verranno trattati nelle numerose sessioni che scandiscono la due-giorni di Place 2022.

Infine anche in questa edizione non mancherà l’esperienza della ACADEMY: prezioso supporto dei percorsi formativi e delle valorizzazioni dei diversi network della comunità scientifica, che favorisce la partecipazione degli Specializzandi. 

Morte improvvisa, nuovi parametri in Ecg per individuare soggetti a rischio  

All’interno di "PLACE - Platform of Laboratories for Advanced in Cardiac Experience", diverse sessioni saranno dedicate al tema della morte improvvisa: si stima che ogni anno in Italia muoiano “improvvisamente” circa 70.000 persone. Il tema verrà trattato da nomi illustri della cardiologia internazionale, che presenteranno le ultime importanti novità sull'argomento.

Si definisce morte improvvisa la morte che sopraggiunge inaspettata, che avviene entro un’ora dall’inizio della sintomatologia acuta, in soggetti in pieno benessere o in soggetti il cui stato di malattia cronica non faceva prevedere un esito così repentino.   

«Le più nuove tecniche diagnostiche in cardiologia non mettono in soffitta il tradizionale elettrocardiogramma» anticipa il prof. Fiorenzo Gaita dell’Università degli Studi di Torino, che interverrà sulla sindrome di Brugada, fibrillazione atriale e channellopatie «che anzi, grazie a recenti studi, è in grado di offrire nuovi parametri che possono letti in correlazione al rischio di morte improvvisa per soggetti giovani e sportivi in apparenza con un cuore sano. Questa edizione sarà un momento di confronto importantissimo perché saranno presentate le nuove scoperte sui parametri elettrocardiografici, che, uniti a step diagnostici di secondo livello come la risonanza magnetica e la tomografia computerizzata, sono in grado di rivelare i “sospetti” sui soggetti a rischio».

Insufficienza cardiaca   

Ampio spazio verrà dato anche all'insufficienza cardiaca, nel panorama che va dalla definizione ai recenti successi in ambito diagnostico-terapeutico. I temi dello scompenso acuto e dello shock cardiogeno saranno trattati, venerdì 30 ottobre, alle ore 12:30, nella sala Nava del Centro Congressi di Confindustria.

Specialisti provenienti da tutta Italia si confronteranno su diversi argomenti, come la ventilazione non invasiva, il monitoraggio emodinamico invasivo e non invasivo, la sindrome da bassa portata e shock nell’ADHF, i supporti meccanici al circolo nello shock cardiogeno, la sindrome cardiorenale e la terapia dello scompenso cardiaco destro.

Colesterolo e prevenzione cardiovascolare: le novità terapeutiche 

Le novità terapeutiche assicurano un colesterolo più basso e più a lungo e cancellano gli effetti collaterali muscolari che spesso obbligano a interrompere la terapia. A parlare di acido bempedoico e inclisiran sarà Ilaria Jacomelli, cardiologa presso il Policlinico Casilino di Roma, nella sezione dedicata alle dislepidemie che si svolgerà sabato 1° ottobre alle ore 13.40.

«L’obiettivo, oggi, non è solo quello di mantenere bassi i livelli di colesterolo LDL nel sangue per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari» spiega la Jacomelli «Ma anche quello di accompagnare i pazienti con terapie in grado di ridurre quanto più possibile gli effetti collaterali che colpiscono la muscolatura (crampi, mialgie, difficoltà di deambulazione) e che possono generarsi dall’assunzione dei farmaci tradizionali nella terapia cronica. L’acido bempedoico e l’inclisiran sono due nuove molecole che soddisfano questa necessità e che saranno commercializzate a breve anche in Italia per i pazienti in età adulta. Il primo, l’acido bempedoico, si assume per bocca ed è una valida alternativa alle statine, mentre il secondo, inclisiran, va somministrato, ogni sei mesi, sottocute, con il grande vantaggio garantire aderenza alla terapia. Ci avviciniamo all’obiettivo di una terapia mirata al profilo di rischio ed alle esigenze di ogni singolo paziente». 

Dieta salva cuore: sì al caffè ma non allo zucchero 

Molto attese in questa nona edizione sono le sessioni dedicate alla “dieta salva-cuore”, che si terranno venerdì 30 settembre alle ore 13 e alle ore 17 nell’Auditorium della Tecnica. Ci sono infatti alimenti che, se scelti con cura e cucinati nella maniera giusta, sono i veri farmaci del futuro, soprattutto per il cuore.

«L'alimentazione amica del cuore vuole pasta, peperoncino, cioccolato fondente e caffè» spiega il prof. Calò. «Ma non solo: spezie, capperi, pomodori, cannella, curcuma e zenzero hanno effetti antiossidanti molto importanti. No, dunque, alla demonizzazione del caffè (fino a tre al giorno) e della cioccolata (anche 30/40 grammi al giorno purché fondente all’80/85%), che hanno ottimi effetti ossidanti sull’apparato cardiovascolare. Si riconfermano “super-food” anche pane e pasta, preferibilmente integrali, di farro e di orzo, mentre hanno un effetto potentissimo sulla longevità l’uso di spezie e aromi come origano, capperi, cipolla rossa, pepe, curry, zenzero, basilico, prezzemolo».

Inoltre, prosegue il medico «Anche cibi e bevande “rosse” sono amici del cuore: sì al vino rosso, al peperoncino, ai frutti rossi/violacei (come fragole e frutti di bosco) e al pomodoro, ancora meglio se cotto perché libera una sostanza che ha azione positiva anche per contrastare cancro. Attenzione, invece, alle proteine animali (massimo 0,8 grammi per chilo di peso), al sale (da ridurre, se non da eliminare) e ai succedanei del pane come cracker e grissini che provocano un picco di insulina e fanno solo venire più fame. Bocciato su tutta la linea lo zucchero, soprattutto quello contenuto nei cibi o nelle forme più raffinate: favorisce l’insorgenza di neoplasie e delle malattie del cuore».

Sanità digitale e telemedicina 

Sanità digitale, telemedicina, impatto economico, condivisione di big data saranno gli altri temi al centro della conferenza. A intervenire nella tavola rotonda ci saranno, tra gli altri, il Gabriele Palozzi, professore di Controllo di gestione in sanità presso Università di Torvergata, Michelangelo Bartolo, che dirige il servizio di Telemedicina dell’Ospedale San Giovanni di Roma, Domenico D’Amario, cardiologo presso il Policlinico Gemelli di Roma.

Con la pandemia è, oggi, chiaro a tutti che è possibile erogare prestazioni in maniera efficiente con strumenti non convenzionali e l’accelerata su e-health e digitalizzazione con l’avvio di un necessario processo di innovazione sarà data dai 9 miliardi di euro che il Pnrr metterà a disposizione sui 16 complessivamente stanziati per la Missione Salute. Obiettivo: la messa a punto di nuovi modelli organizzativi che adeguano il SSN alle nuove esigenze sanitarie della popolazione, riducendo progressivamente il costo dell’erogazione delle cure.

«Dal punto di vista della tecnologia, attrezzare le strutture sanitarie non sarà un problema, ma è dal un punto di vista culturale, attitudinale e di formazione dei medici e del personale paramedico che il processo potrà risultare più lento e complicato» continua il prof. Palozzi «I vantaggi della telemedicina, tuttavia, sono irrinunciabili per un sistema sanitario più dinamico e produttivo. Si va dalle applicazioni di telemedicina più semplici, come la misurazione della saturazione del sangue nella gestione dei pazienti COVID, la refertazione di un tracciato ECG, fino ad arrivare al monitoraggio domiciliare di pazienti fragili, al fine di prevedere il deterioramento del loro stato di salute e prevenire ricoveri ospedalieri».

La vera sfida del futuro è sui modelli di gestione delle cronicità, che gravano di più sulle casse del SSN, per i quali la telemedicina diventa un’arma fondamentale anche per effettuare screening di popolazione su larga scala. Un progresso necessario che sarà tanto possibile quanto più rapidamente il sistema sanitario sarà in grado di determinare la rimborsabilità dei nuovi servizi sanitari in telemedicina, parificandoli a quelli tradizionali”.

Il programma

VENERDì 30 SETTEMBRE

ORE 9:35, SALA AGORA’  -. CANALOPATIE E MORTE IMPROVVISA: EPIDEMIOLOGIA, STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO, TERAPIA

ORE 10:50, SALA AGORA’ - MORTE IMPROVVISA: ALLA RICERCA DEL SACRO GRAAL

ORE 12:30, SALA NAVA - SCOMPENSO ACUTO e SHOCK CARDIOGENO

ORE 13:10, SALA DAMATO - PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE

ORE 17:05, SALA AGORA’ - LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE OLTRE I FATTORI DI RISCHIO CLASSICI

ORE 18:45, SALA SOKOLOW - DALLA SANITÀ DIGITALE ALLA TELEMEDICINA: TAVOLA ROTONDA CON APERITWITTER 

SABATO 1 OTTOBRE

ORE 13:40, SALA NAVA - FOCUS ON DISLIPIDEMIA

Visita il sito www.placeacademy.it e segui il congresso sulle pagine social ufficiali. 

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