Robot contro le infezioni in corsia ad Ancona, è la prima volta in Italia

Robot contro le infezioni in corsia ad Ancona, è la prima volta in Italia
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Martedì 12 Novembre 2019, 22:36
Un robot a guida autonoma capace di ridurre drasticamente le infezioni negli ospedali, distruggendo i batteri, anche i più resistenti, ed impedendone la riproduzione. L'innovativo sistema si chiama UVD Robot, progettato e certificato in Danimarca, ed è approdato per la prima volta in Italia.

Arrivato in questi giorni ad Ancona, il rivoluzionario robot che garantisce una disinfezione al 99,99% con l'emissione di luce UV-C e interagisce con il personale utilizzando indicazioni vocali, verrà presentato in diverse aziende sanitarie delle Marche e delle regioni limitrofe.  
«Sono particolarmente orgoglioso di portare nelle Marche questa novità assoluta nel settore della disinfezione - afferma Francesco Castellana, titolare di Activa, azienda che ospita il dispositivo». L'efficacia dello strumento «supera di gran lunga quella di apparecchiature con funzioni analoghe».

Tanto che, prosegue,
«numerose di strutture statunitensi di sostituire i sistemi in dotazione con UVD Robot.
Le infezioni ospedaliere rappresentano un problema complesso e sono sempre più spesso causa di decesso. Con questo robot tutti possono sentirsi al sicuro nelle stanze disinfettate: pazienti, visitatori e personale. E' un prodotto unico nel suo genere, che in futuro potrà essere applicato in altri settori, come l'alimentare
».

Il robot, frutto di un lungo studio da parte di Blu Ocean Robotics, è in grado di aprire da solo le porte automatizzate dell'ospedale e prendere l'ascensore tramite wi-fi. Ad illustrarne le caratteristiche Luca Broglia, tecnico della Nanutech.
«Il robot - spiega - strutturato su tre livelli, a forma di una torre, è provvisto di otto lampade UV-C a luce continua a 360 gradi. Sicuro, affidabile e in grado di eliminare l'errore umano, riesce a distruggere il Dna dei materiali organici - spore batteriche, virus e fungine - agendo in particolare contro il clostridium difficile».  E' stato progettato come attività complementare alla pulizia manuale.
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