Quando finirà la pandemia? Cosa fare se sono contagiato? Sono tutte domande che generano ansia e che hanno portato a un aumento delle vendite di ansiolitici in Italia. Nel 2020 l'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, ha registrato un +12% rispetto al 2019. È questo quanto riportato nel monitoraggio sull'uso dei farmaci durante l'epidemia Covid-19, dove si specifica che la fase 2, quella dopo il primo lockdown, ha creato più problemi agli italiani per quanto riguarda la gestione dello stress.
Le Marche la regione con la crescita maggiore
Il Centro Italia è la fascia dove c'è stato l'incremento maggiore del consumo dei medicinali in grado di ridurre l'ansia. Soprattutto nelle Marche (+68%) e in Umbria (+73%).
Nel Lazio +300% di vendite dell'antibiotico azitromicina
Nel monitoraggio è stato evidenziato anche l'aumento dell'uso dell'antibiotico azitromicina. Sebbene la stessa Aifa non ne abbia mai approvato l'uso per il trattamento dell'infezione da Sars-Cov-2, proprio l'antibiotico continua a registrare «aumenti notevoli», sia a livello territoriale sia a livello ospedaliero, in particolar modo in Campania (+250%) e nel Lazio (+300%).