Virus, torna la paura a Wuhan: il capoluogo della provincia di Hubei e focolaio del Covid-19 in Cina, si confronta con il nuovo coronavirus, registrando un totale di 56 casi positivi e asintomatici, tutti importati da voli internazionali, di cui 52 relativi all'Afghanistan. Nel complesso, secondo quanto riferito oggi dalle autorità sanitarie provinciali, 25 persone sono risultate positive, di cui 22 provenienti dall'Afghanistan il 2 luglio, due dall'Indonesia il 28 giugno e uno sempre dall'Indonesia il 5 luglio. Il volo MF8008 dall'Afghanistan ha riportato anche 30 asintomatici, più un altro arrivato a Wuhan, città universitaria con 11 milioni di abitanti.
Wuhan, tornano le quarantene
La provincia è gravata da alcune decine di casi importati: le autorità sanitarie hanno spiegato che l'Hubei ha segnalato 34 casi asintomatici che ora sono sotto osservazione medica, provendienti da Paesi come Pakistan, Indonesia e Afghanistan, mentre sono 711 le persone considerate «stretti contatti» di contagiati, per lo più di ritorno a Wuhan.
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Le norme anti-epidemiche locali richiedono che i contagiati importati restino in quarantena e curati per 14 giorni durante i quali sono effettuati due test dell'acido nucleico e uno degli anticorpi.
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The Wuhan Institute of Virology was so determined to rule out a lab leak as the origin of Covid-19 that it claimed none of the hundreds of people working at the lab had been infected by the virus even though 4.4% of Wuhan's population has been infected. https://t.co/LxIeLKNPlb
— Kenneth Roth (@KenRoth) July 5, 2021
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