Richeldi (Cts): «Evitiamo dichiarazioni ad effetto. Virus meno forte grazie al lockdown»

Richeldi (Cts): «Evitiamo dichiarazioni ad effetto. Il passaparto sanitario? Non ha senso»
Richeldi (Cts): «Evitiamo dichiarazioni ad effetto. Il passaparto sanitario? Non ha senso»
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Lunedì 1 Giugno 2020, 09:47 - Ultimo aggiornamento: 12:34

Le parole hanno peso, si dice spesso. Questa volta ancora di più. «Questa è una situazione talmente drammatica e nuova che io credo che le dichiarazioni ad effetto andrebbero evitate perché non sappiamo che effetti potrebbero avere». Così Luca Richeldi, componente del Comitato tecnico scientifico della Protezione civile, ordinario di Malattie dell'Apparato Respiratorio dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, presidente società italiana pneumologia, ospite di 24 Mattino su Radio 24. «Quello che ha detto il professor Zangrillo è una cosa che è nei numeri e nei dati ormai da settimane - continua - con questo clinicamente non esiste più ha fotografato una situazione che è nei fatti da molte settimane ed è quello che si voleva ottenere con le misure di distanziamento, così drastiche e prolungate, che abbiamo avuto. Ma questa frase, estrapolata dal contesto clinico e tecnico, può dire alla persona che non ha queste capacità di interpretazione, che il virus non esiste più, e questo è rischioso».

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«Trovandoci con un virus così nuovo e in una situazione così delicata - sottolinea Richeldi - andare a rischiare per una frase mi sembra una mancanza di cautela». Richeldi spiega anche che 
«il passaporto non ha senso, è un'idea da abbandonare» e che «non esiste ancora nessun farmaco specifico efficace» contro il Covid-19. La seconda ondata in autunno? «E' possibile, ma il servizio sanitario adesso è pronto». «Attualmente il nuovo coronavirus -prosegue Richeldi -  sta circolando di meno, vale a dire che la carica virale in circolazione tra la popolazione si è attenuata e questo è l'effetto sia del lockdown sia delle misure tuttora in essere come uso delle mascherine e distanziamento: ciò ha determinato un minor numero di casi ed una minore gravità degli stessi».
 

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