Vaccini Lazio, ripartono le prime dosi: la chiusura degli hub ora slitta a Ferragosto

Vaccini Lazio, ripartono le prime dosi: la chiusura degli hub ora slitta a Ferragosto
Vaccini Lazio, ripartono le prime dosi: la chiusura degli hub ora slitta a Ferragosto
di Camilla Mozzetti
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Domenica 27 Giugno 2021, 00:46 - Ultimo aggiornamento: 28 Giugno, 10:23

Proroga di una settimana (almeno) per la chiusura degli hub vaccinali con la dead-line che dall’8 arriva al 15 agosto per garantire i richiami e colmare il prossimo stop alle prime dosi dal 16 luglio. È quanto mai «probabile» come spiega l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato che i centri allestiti per la vaccinazione di massa continueranno a lavorare anche dopo la “data-traguardo” per il raggiungimento dell’immunità di gregge che è, appunto, fissata sul calendario all’8 agosto. Il motivo? È tutto legato alle consegne dei vaccini, in particolar modo a quelli della Pfizer. Il prossimo mese, infatti, è prevista una riduzione sulle consegne di circa il 40% rispetto a giugno. Questo - salvo cambi dell’ultimo minuto - comporterà diversi effetti: il primo è quello di sospendere momentaneamente le prime nuove somministrazioni per dar seguito ai richiami (compresi quelli in eterologa per le persone che, sotto ai 60 anni, hanno ricevuto la prima dose con AstraZeneca) e non saltare le iniezioni prenotate nelle scorse settimane. La sospensione dovrebbe durare una settimana e da qui l’ipotesi verosimile di continuare a lasciare aperti gli hub fino a Ferragosto per recuperare velocemente le nuove prime somministrazioni che dunque riprenderanno a fine luglio. 

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Il pareggio

L’obiettivo è quello di arrivare a un pareggio, pur con gli ammanchi sulle consegne: bloccare per qualche giorno le prime somministrazioni, garantire comunque i richiami e riprendere poi con la capacità degli hub (alcuni rodati ormai a macinare anche più di 2 mila vaccinazioni al giorno) per non intaccare minimamente l’esito e la velocità della campagna.

La quale, poi, a partire dalla fine di agosto continuerà a procedere principalmente negli ambulatori dei medici di famiglia, pediatri e farmacie. Ieri intanto il Lazio ha raggiunto il traguardo di 5 milioni di dosi somministrate e 1,9 milioni di richiami: «Ci avviciniamo al 70% - spiega l’assessore D’Amato - di popolazione vaccinata con due dosi». Sul fronte dei contagi i nuovi casi registrati sono stati 79 (dodici in meno rispetto al giorno precedente). La maggior parte, ovvero 50, scovati nella Capitale. Continuano a scendere i decessi (tre rispetto ai cinque di venerdì), i ricoveri (in tutto 194) e le occupazioni in Terapia intensiva: 60 rispetto ai 64 del giorno precedente. E dopo la scoperta del “paziente zero” che ha contratto la variante Delta, da domani - promette la Regione - sarà sequenziato il 100% dei tamponi positivi al fine di migliorare l’attività di tracing anche grazie all’istituzione di una mirata “Task-force”. 

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