Covid, Locatelli: «Tampone anche ai vaccinati per i grandi eventi è un'ipotesi». E pensa alle mascherine all'aperto

Il presidente del Consiglio superiore di sanità: "A Natale regalatevi il vaccino"

Covid, Locatelli: «Tampone anche ai vaccinati per i grandi eventi è un'ipotesi». E pensa alle mascherine all'aperto
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Giovedì 16 Dicembre 2021, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 14:51

Tamponi, vaccini e mascherine. Secondo Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, la possibile introduzione dell’obbligatorierà del tampone anche per i vaccinati per accedere ai grandi eventi è «un’ipotesi da considerare se la situazione epidemiologica dovesse peggiorare». Intervistato a Skytg24, il presidente del Css ha ribadito che «va tutelato il vantaggio che e’ stato accumulato dal nostro Paese e soprattutto vanno protette le vite degli italiani».

Tamponi e mascherine, cosa dice Locatelli

 

«Dire che il vaccino da solo non basta» contro la variante Omicron di Sars-CoV-2 «è forse una semplificazione: la dose booster conferisce buona protezione.

E in questo senso dobbiamo rassicurare gli italiani e incentivarli a ricevere quanto prima possibile, nel loro migliore interesse, il richiamo. Ma condivido in maniera assoluta le riflessioni» di Andrea Ammon, direttrice dell'Ecdc «che fanno riferimento alle misure non farmacologiche. Troppo spesso sottovalutate e quasi viste con fastidio, in realtà danno un contributo determinante al contenimento della diffusione virale», ha detto ancora Locatelli.

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«Indossare le mascherine negli spazi chiusi, e in quelli aperti quando ci sono situazioni di assembramento, o considerare la stessa possibilità di indossare la mascherina in situazioni particolari come le festività natalizie, mantenere il distanziamento, promuovere la ventilazione dei locali sono tutte misure che servono per contenere la diffusione di Sars-CoV-2».

«Io mi siederò a una tavola assieme ai miei familiari che sono tutti vaccinati. Quindi l'augurio è di Buon Natale e di uno splendido anno nuovo per tutti e l'invito e di farsi un regalo per Natale con la vaccinazione per chi non si è mai vaccinato e con la dose di richiamo per chi invece ha già ricevuto il ciclo primario. Un modo per volersi bene, un modo per tutelarsi e anche un modo per tutelare i propri affetti e i propri cari». 

 

Inserire l'obbligo delle mascherine all'aperto durante il periodo natalizio? Si tratta di una «ipotesi concreta» nel caso in cui i dati epidemiologici dei contagi di Covid-19 dovessero «continuare a crescere». Locatelli ha aggiunto: «La durata del Green pass è appena stata modificata. Io credo che nella durata vadano presi in considerazione diversi fattori; in questo momento la scelta è stata fatta da pochissimo tempo e credo sia opportuno mantenere questa linea di coerenza al momento. Poi se esistono condizioni, evidenze e situazioni per rivedere le scelte credo che il governo italiano, e in generale tutta la nostra società, abbia dato larga dimostrazione di immediata capacità di adattamento e di flessibilità per aggiustare le scelte o per adattarle a quelle che sono le contingenze che emergono».

MINISTRO SPERANZA - «La campagna di vaccinazione a cui gli infermieri hanno dato un contributo fondamentale è l'arma fondamentale a nostra disposizione. I numeri della campagna in italia sono incoraggianti a stamattina alle sei abbiamo 88,37 % delle persone sopra i 12 anni che hanno avuto la prima dose, siamo all'85,17% di persone che hanno completato il ciclo primario e nelle ultime settimane c'è anche un'accelerazione molto forte sui boooster, sui richiami sulle terze dosi. Siamo oramai arrivati oltre ai 13 milioni di richiami somministrati nel nostro Paese». Lo ha detto il ministro Speranza al congresso Fnopi.

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BRUSAFERRO - «È difficile tratteggiare la situazione che stiamo vivendo» con Covid. «Siamo ancora nella battaglia, abbiamo una condizione di crescita più controllata se comparata con altri Paesi, ma sempre di crescita. Stiamo superando i 200 casi per 100mila abitanti nei 7 giorni. Domani avremo il rapporto settimanale e questo è un dato che vediamo crescere, così come vediamo crescere lentamente il numero dei ricoveri, ma lo vediamo crescere». È l'analisi del presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, intervenuto oggi alla tappa conclusiva del 2021 del secondo Congresso itinerante della Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche (Fnopi). 

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