Salmonella nel cioccolato, allarme nella più grande fabbrica del mondo: stop alla produzione

Salmonella nel cioccolato, è allarme nella più grande fabbrica del mondo: stop alla produzione
Salmonella nel cioccolato, è allarme nella più grande fabbrica del mondo: stop alla produzione
di Gianluca De Rossi
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Giovedì 30 Giugno 2022, 16:49 - Ultimo aggiornamento: 20:38

Salmonella nel cioccolato, è scattato lo stop immediato alla produzione in quella che viene considerata la fabbrica più grande del mondo, in grado di vendere 2,2 milioni di tonnellate di cioccolato in un anno: è il produttore di cioccolato belga-svizzero Barry Callebaut, che impiega più di 13.000 persone in più di 60 siti di produzione in tutto il mondo, ad aver confermato di aver bloccato l'attività nell'impianto di Wieze, nel nord del Belgio, dopo la scoperta della presenza del batterio della salmonella in alcuni dei suoi prodotti.

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Salmonella nel cioccolato: la contaminazione

A causare la contaminazione, secondo le informazioni fornite dall'azienda, sarebbe stata la lecitina, presente particolarmente nei tuorli d'uovo e ricavata soprattutto dai semi di soia, usata come agente emulsionante, antiossidante, stabilizzante e detergente nell'industria alimentare,.

Bloccata la produzione dal 25 giugno

Sono state quindi bloccate tutte la barre di cioccolato prodotte a partire dal 25 giugno scorso e gli impianti sono stati temporaneamente fermati in attesa di accertamenti.


La maggior parte dei prodotti scoperti contaminati sono ancora sul sito dell'azienda

La fabbrica di cioccolato belga-svizzero Barry Callebaut produce cioccolato liquido in lotti all'ingrosso per 73 clienti, come Hershey, Mondelez, Nestlé e Unilever.

Nel frattempo l'azienda Barry Callebaut, che ha la maggior parte dei prodotti contaminati ancora in vendita sul sito, ha contattato gli spedizionieri chiedendo loro di non recapitare alcun prodotto. «Tutto il cioccolato prodotto e risultato contaminato dopo il test è stato bloccato», ha confermato il portavoce dell'azienda belga-svizzera, Korneel Warlop. «Barry Callebaut sta contattando tutti i clienti che potrebbero aver ricevuto prodotti contaminati. La produzione di cioccolato a Wieze rimane sospesa fino a nuovo avviso».

L'azienda fa sapere in una nota di non vendere prodotti direttamente ai consumatori.

L'agenzia belga per la sicurezza alimentare è stata informata dell'accaduto e ha aperto un'indagine.

Cosa provoca la salmonella

Al momento, non ono stati segnalati casi di salmonella tra i consumatori, malattia che causa diarrea e febbre.

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