Mascherine al lavoro, Gismondo: «Inconcepibile la differenza tra settore pubblico e privato, è una scelta politico-sindacale»

La virologa: «Il rischio del virus c'è o non c'è a prescindere»

Mascherine a lavoro, Gismondo: «Inconcepibile la differenza tra settore pubblico e privato, è una scelta politico-sindacale»
Mascherine a lavoro, Gismondo: «Inconcepibile la differenza tra settore pubblico e privato, è una scelta politico-sindacale»
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Giovedì 5 Maggio 2022, 12:58 - Ultimo aggiornamento: 15:16

Mascherina al lavoro raccomandata nel settore pubblico, ancora per un po' obbligatoria nel privato: lo trova «assolutamente non concepibile» Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano. «Il rischio del virus - dice all'Adnkronos Salute - c'è o non c'è a prescindere che una persona lavori a uno sportello pubblico o in un ufficio privato».

«Come sempre siamo di fronte a scelte di tipo politico-sindacale» e non di natura scientifica, osserva l'esperta. «Evidentemente - aggiunge - la burocrazia, contratti di lavoro, impediscono di accettare comunque una misura trasversale» come la caduta dell'obbligo del dispositivo di protezione.

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