Ipertensione, il medico: «Bisogna mangiare senza sale? Falso. Ecco i tre cibi da evitare»

Risponde il dott. Natale Di Belardino, primario di cardiologia dell’Ospedale di Anzio

Ipertensione, il medico: «Bisogna mangiare senza sale? Falso. Ecco i tre cibi da evitare»
Ipertensione, il medico: «Bisogna mangiare senza sale? Falso. Ecco i tre cibi da evitare»
di Alessandro Rosi
3 Minuti di Lettura
Venerdì 10 Marzo 2023, 13:02 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 08:52

Chi mangia senza sale non diventa iperteso? «Falso», avverte il dott. Natale Di Belardino, primario di cardiologia dell’Ospedale di Anzio. Anche se precisa poi che «l’associazione sale-ipertensione arteriosa va tenuta presente». Quando si va al supermercato, tuttavia, è meglio far attenzione a ciò che si compra. In particolare, occorre avere alcune accortezze che possono aiutare la nostra salute.

Ipertensione polmonare, sintomi e nuove cure. L'allarme dei medici: «Cresce tra i giovani». Come riconoscerla

Qual è il rischio delle malattie cardiovascolari con il freddo?

Durante le stagioni invernali l’ipertensione si accentua.

Il caldo, noi, lo consideriamo come un potente farmaco aggiuntivo, un alleato fondamentale. D’estate, infatti, si riduce la terapia ipertensiva all’80% dei pazienti. 

Il sale quanto incide?

L’associazione sale-ipertensione arteriosa non è del tutto importante, anche se va tenuta presente. Questo perché l’uomo, per cause genetiche, nel corso degli anni tende a diventare iperteso. Al punto tale che intorno agli 80 anni d'età abbiamo circa l’80% della popolazione ipertesa.

Cuore, dopo l'angioplastica donne a rischio più degli uomini: ecco perché. Lo studio

Meglio mangiare cibi senza sale?

Chi mangia senza sale, solo cibi naturali, non diventa iperteso? Falso. È anche vero, però, che bisogna scegliere quei cibi che abbiano basso contenuto di sale. Per questo va guardata l’etichetta negli alimenti che si comprano al supermercato.

Quali cibi evitare?

Hamburger di carne, insaccati, formaggi (soprattutto stagionati) sono ricchi di sale: i soggetti ipertesi li devono mangiare molto raramente.

Qual è il livello accettabile di sale nelle etichette?

Inferiore a 2 grammi per confezione, un limite invalicabile.

 

Quali sono i sintomi dell'ipertensione?

L’ipertensione, a differenza di quanto si crede, non dà sintomi. Fa comodo far pensare ai pazienti che la cefalea, l’epistassi e altri sintomi che vengono comunemente associate all’ipertensione siano le cause, ma non è così. Possono essere utili per far controllare la pressione al soggetto e quindi permettergli di scoprire il problema.

Qual è il modo corretto per misurare la pressione? Meglio da soli o da qualcun altro?

Anche l’automisurazione funziona. Ora abbiamo strumenti molto accurati. Il paziente, nelle comodità della propria casa, dovrebbe mettersi rilassato, tranquillo, seduto (per evitare componenti energiche aggiuntive) e misurarla tre volte di seguito. La terza è quella più precisa. È più importante misurarsela da soli che farlo fare dal farmacista o dal proprio medico.

Ipertensione, nuova scoperta: un semplice intervento riesce a curare quella più resistente

Quali sono i valori da rispettare?

Secondo le linee guida europee, il valore deve essere compreso tra 140-90, con qualche eccezione nei pazienti diabetici o aneurisma dell’aorta toracica (in questi casi deve essere più bassa). Negli Stati Uniti sono meno tolleranti, la pressione deve essere 130-80.

Quante volte bisogna misurarla?

Nei primi 20 anni deve essere misurata la pressione almeno una volta. Mentre va misurata ogni 15 giorni in tutti i soggetti a rischio. Quando? Meglio la mattina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA