Febbre della valle, pericoloso fungo sempre più diffuso negli Usa. «Può colpire cervello e midollo spinale»

In alcuni pazienti il fungo «si diffonde rapidamente e in modo distruttivo in tutto il corpo» mangiando carne per nutrirsi, spiegano gli esperti

Febbre della valle, pericoloso fungo sempre più diffuso negli Usa. «Può colpire cervello e midollo spinale»
Febbre della valle, pericoloso fungo sempre più diffuso negli Usa. «Può colpire cervello e midollo spinale»
di Alessio Esposito
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Giovedì 2 Febbraio 2023, 09:20 - Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 11:29

Si chiama febbre della valle, in inglese valley fever, la nuova minaccia per la salute degli Stati Uniti. Si tratta di un'infezione causata da coccidioides, un fungo che si sviluppa in ambienti caldi e aridi, molto diffuso nella parte sud-occidentale del Paese. La febbre della valle è conosciuta già da diversi anni ed è considerata una malattia endemica in quella parte degli Stati Uniti, ma a causa dei cambiamenti climatici si teme che possa diffondersi anche in altre zone, dove la popolazione non è abituata al contatto con questa infezione fungina.

Il dottor Paris Salazar-Hamm, ricercatore della University of New Mexico School of Medicine, sostiene questa tesi: «I patogeni fungini sono un gruppo ampiamente trascurato e la febbre della valle è un modello interessante perché riguarda il clima». Uno studio del 2019 ha rilevato che l'endemicità della febbre della valle potrebbe diffondersi da 12 a 17 stati e il numero di casi potrebbe aumentare del 50% entro il 2100 in uno «scenario di riscaldamento elevato». Il Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) ha segnalato circa 20.000 casi di febbre della valle nel 2019.

Sebbene la maggior parte dei contagi sia lieve, il fungo in una parte di pazienti può causare malattia grave e morte.

Febbre della valle, sintomi e contagio

La febbre della valle si contrae inalando la spore fungine dal suolo quando queste vengono sollevate nell'aria. I sintomi si manifestano in tre settimane e inclusono stanchezza, tosse, febbre, fiato corto, mal di testa, sudorazioni notturne, dolori muscolari o articolari ed eruzioni cutanee.

 

«Può colpire cervello e midollo spinale»

Manish Butte, professore e capo della divisione di immunologia, allergia e reumatologia presso il dipartimento di pediatria dell'Università della California, ha spiegato a Usa Today che l'infezione è endemica nel sud-ovest degli Stati Uniti, dove la maggior parte delle persone mostra sintomi lievi. Ma c'è un piccolo sottogruppo di pazienti in cui il fungo «si diffonde rapidamente e in modo distruttivo in tutto il corpo», mangiando carne per nutrirsi. «Se si diffonde al cervello o al midollo spinale, circa il 40% delle persone muore», ha detto Butte. Secondo i dati del Cdc, circa 200 persone muoiono di febbre della valle ogni anno.

Non è chiaro perché solo una parte delle persone esposte alle spore fungine sviluppi una malattia grave, ma la ricerca di Butte suggerisce che potrebbe essere una caratteristica genetica quella di sviluppare un sistema immunitario in grado di combattere efficacemente l'infezione.

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