Covid, corsa al tampone in farmacia: quanto costa? Quale differenza tra test rapidi e molecolari?

Sono in arrivo i nuovi cerotti che potrebbero prendere il posto dei tamponi

Covid, corsa al tampone in farmacia: quanto costa? Quale differenza tra test rapidi e molecolari?
Covid, corsa al tampone in farmacia: quanto costa? Quale differenza tra test rapidi e molecolari?
di Gianluca De Rossi
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Venerdì 1 Luglio 2022, 18:32 - Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 14:03

Il Covid quest'anno non molla la presa neppure in estate, con buona pace di chi pensava che il caldo potesse rallentare i contagi (e il numero dei decessi): continuano a salire sia l'indice Rt (1,30) sia l'incidenza dei casi (763 su 100mila abitanti), e gli ospedali si riorganizzano per riattivare quei reparti specializzati riservati alle persone contagiate, come, ad esempio, l'ospedale San Giovanni di Roma che riapre un altro reparto Covid, mentre crescono anche gli ingressi nelle terapie intensive.

Un triste quadro che negli ultimi due anni si è ripresentato troppe volte, e comincia ad allarmare chi teme di essersi contagiato o ricontagiato a causa della nuova variante del virus, Omicron 5, che si sta rivelando molto infettiva.

Ed è scattata una nuova caccia ai tamponi, test che presto potrebbero lasciare posto ai nuovi cerotti in grado di rilevare re gli anticorpi del virus.

Nuovi cerotti al posto dei tamponi

Il risultato del test viene assicurato in circa tre minuti: è la prospettiva che emerge da uno studio degli scienziati dell’Università di Tokyo, che hanno elaborato un nuovo metodo per rilevare gli anticorpi specifici per il nuovo coronavirus, in grado di verificare la presenza di un’infezione da Covid in modo sicuro, affidabile e non invasivo, grazie a uno speciale cerotto che si applica sulla pelle. E lo studio è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports.

L’identificazione inefficace degli individui infetti da Covid ha gravemente limitato la risposta globale alla pandemia, spiegano gli autori. Allo stesso tempo, l’alto tasso di infezioni asintomatiche, che secondo le stime attuali sarebbe compreso tra il 16 e il 38%, ha moltiplicato la difficoltà di individuare i casi positivi e interrompere le catene di contagio.

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Covid, è caccia al tampone

«Allarme casi sommersi legati ai test fai-da-te»

Sale il numero dei tamponi processati per individuare le infezioni da Covid. E parallelamente cresce il numero dei «casi sommersi» legati ai test fai-da-te. «In Italia stiamo assistendo a un aumento dei contagi sicuramente frutto anche della variante Omicron 5 - sosteneva solo pochi giorni fa il segretario nazionale di Federfarma, Roberto Tobia - C'è quindi una recrudescenza del virus che sta rialzando la testa. Un dato che ci preoccupa, fermo restando che questa risalita si è accoppiata a un aumento, anche se in percentuale inferiore, dei tamponi effettuati nelle farmacie italiane. La differenza, e questo ci allarma molto, la stanno facendo i kit fai-da-te per il test Covid a casa. Un fenomeno che dissuade le persone a fare il tampone nelle strutture pubbliche o nelle farmacie e che crea un buco nel tracciamento dei casi: tanti contagi sono così sommersi».

I prezzi dei tamponi

Con la fine dello stato di emergenza i prezzi dei tamponi rapidi in farmacia per gli adulti sono rimasti stabili, ma ci sono stati rincari per i ragazzi. Dall'indagine effettuata da Altroconsumo all'indomani della scadenza dello stato di emergenza, terminato, lo ricordiamo, a fine marzo, e che ha preso a campione oltre cento farmacie in 10 regioni, è emerso che il prezzo di un test rapido per gli adulti è rimasto quasi ovunque a 15 euro mentre per i minori tra 12 e 15 anni si è passati da 8 euro fissati dal protocollo emergenziale a quasi 13 euro di media. Durante lo stato d'emergenza, invece, in virtù dell’accordo tra governo e farmacie per calmierare i prezzi dei tamponi, per i minori di età compresa tra 12 e 18 anni l’importo era stato fissato a 8 euro. Ci sono, poi, test rapidi effettuati nelle farmacie in grado di misurare la carica virale, e qui il prezzo sale: a Roma, ad esempio, l’importo è di 22 euro

Molto più a buon mercato, invece, i prezzi dei test fai-da-te, con prezzi che variano da 3 a 10 euro.

La differenza tra test antigenici rapidi e tamponi molecolari

I test antigenici rapidi (cosiddetti tamponi rapidi) e i tamponi molecolari Pcr rappresentano due tipologie distinte di test che hanno l’obiettivo di individuare la presenza del virus da Sars Cov-2.

I tamponi rapidi si basano sulla ricerca, nei campioni respiratori, di proteine virali di superficie (gli antigeni) e garantiscono una risposta entro pochi minuti dal prelievo. La sensibilità dei test antigenici rapidi, tuttavia, è inferiore rispetto ai tamponi molecolari nei pazienti che hanno una bassa carica virale, e potrebbero dar vita a “falsi negativi”. Un risultato positivo al test rapido, inoltre, necessita di un test di conferma eseguito in laboratorio con la tecnica molecolare (tampone molecolare PCR). I test rapidi sono ritenuti meno affidabili in pazienti sintomatici che abbiano sviluppato la malattia da meno di 5 giorni, oppure dopo il settimo giorno dall’insorgenza dei primi sintomi.

I test molecolari Pcr, test golden strandard (massimo valore in termini di affidabilità ed efficacia) dall’Oms, rilevano la presenza di geni virali da Covid nell’organismo. I tempi di risposta sono di massimo 48 ore dal momento dell’effettuazione del test, con referti certi e tempestivi. I test molecolari riducono al minimo i falsi positivi.

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