Covid, l'istituto Koch: «Le scuole non sono veicolo di diffusione: i contagi in famiglia o alle feste private»

Covid, l'istituto Koch: «Le scuole non sono veicolo di diffusione: i contagi in famiglia o alle feste private»
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Giovedì 22 Ottobre 2020, 11:40 - Ultimo aggiornamento: 13:04

Non sono le scuole il principale veicolo di diffusione del Covid, secondo l'Istituto tedesco Robert Koch. Lo ha spiegato il presidente Lothar Wieler, in conferenza stampa a Berlino, sottolineando che «diversamente dall'influenza, che generalmente si propaga soprattutto fra i banchi di scuola», il Covid non si sta diffondendo in modo significativo nelle scuole. «Con l'aumentare dei casi di contagio nel resto della società però - ha aggiunto - saranno più colpite anche le scuole». Secondo Wieler, la diffusione del Coronavirs in Germania sta avvenendo soprattutto in contesti privati, nelle riunioni familiari o alle feste.

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«La situazione è molto seria», ha detto il presidente del Robert Koch Institut, Lothar Wieler. «Non sappiamo come si svilupperà il virus e si potrebbe arrivare a un'esplosione incontrollata.

Non siamo impotenti però. Abbiamo la possibilità di rallentarne la diffusione, rispettando tutti le regole in modo coerente», ha spiegato sottolineando che «la maggior parte dei contagi si rileva in contesti privati: alle feste di famiglia, ai matrimoni, ai party giovanili». Al momento, ha anche spiegato, «i pazienti sono più giovani e i decorsi più lievi, ma è in aumento anche il numero dei contagiati sopra i 60 anni». 

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