Oms: «Il virus è ancora letale, record di 150.000 nuovi casi nel mondo»

Oms: «Il virus è ancora letale, record di 150.000 nuovi casi nel mondo»
Oms: «Il virus è ancora letale, record di 150.000 nuovi casi nel mondo»
2 Minuti di Lettura
Venerdì 19 Giugno 2020, 17:35

Coronavirus, l'Oms sottolinea ufficialmente che la battaglia non è vinta. Sul tema ha parlato oggi il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sul coronavirus. «La pandemia di Covid-19 sta accelerando, ieri sono stati riportati 150.000 nuovi casi, il numero più alto in un giorno finora. Il mondo è in una nuova e pericolosa fase. Molte persone sono comprensibilmente stufe di stare in casa. I Paesi sono comprensibilmente ansiosi di riaprire le loro società e le loro economie. Ma il virus si sta ancora diffondendo, è ancora mortale e la maggior parte delle persone sono suscettibili».

Pensioni in pagamento dal 24 giugno: ritiro in contanti alle Poste ancora con turni in ordine alfabetico
Covid-19, l'indice di contagio Rt cala in tutte le regioni. Solo nel Lazio cresce a 1,12


Allarme campi rifugiati. «L' Oms è profondamente preoccupata per il pericolo, reale ed attuale, che il Covid-19 si possa diffondere in modo vasto nei campi per rifugiati». Lo ha detto il direttore generale dell'Agenzia dell'Onu, Tedros Adhanom Ghebreyesus , nel consueto briefing sul coronavirus che oggi ha tra gli ospiti il l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi, in vista della giornata mondiale del rifugiato che si celebra domani. «I rifugiati sono particolarmente a rischio perchè spesso hanno accesso limitato ad acqua, servizi sanitari, cibo», ha sottolineato Ghebreyesus.

© RIPRODUZIONE RISERVATA