Bollettino Covid Italia oggi 29 marzo, il bollettino: 12.916 contagi e 417 morti. Emilia Romagna (2.011), Lombardia (1.793), Piemonte (1.504)

Covid Italia, il bollettino del 29 marzo
Covid Italia, il bollettino del 29 marzo
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Lunedì 29 Marzo 2021, 17:28 - Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 08:57

Covid, il bollettino di lunedì 29 marzo 2021: nelle ultime 24 ore registrati 12.916 contagi (ieri erano 19.611 i positivi), 417 i morti (ieri 297 le vittime)Sono 156.692 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 272.630. Il tasso di positività sale all'8,2%, in aumento di un punto rispetto a ieri, quando era al 7,2%. Sono 3.721 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 42 più di ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione, sono 192 (ieri erano stati 217). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 29.163 persone, in aumento di 462 unità rispetto a ieri

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Nelle regioni

A livello territoriale, le Regioni con il maggior numero di contagi sono l'Emilia Romagna (2.011), la Lombardia (1.793), il Piemonte (1.504), il Lazio (1.403) e la Campania (1.169). Ad oggi in Italia ci sono 565.993 attualmente positivi, 7.242 in meno rispetto a ieri. Dall'inizio della pandemia sono invece 2.870.614 i guariti e i dimessi, con un incremento nelle ultime 24 ore di 19.725 unità.

I dati

Toscana, 1.021 nuovi positivi e 31 morti

 

Con i 1.021 nuovi casi individuati nelle ultime ventiquattro ore, salgono a 27.890 (+329) le persone in Toscana in questo momento positive al coronavirus, l'1,2 per cento in più rispetto a ieri. Crescono di alcune decine i posti occupati nei reparti Covid degli ospedali: i ricoverati sono ad oggi 1.794 (venticinque in più, più 1,4 per cento), di cui 262 in terapia intensiva (due in meno, meno 0,8 per cento). Gli altri 26.096 toscani ammalati sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi o sono asintomatici: pure in questo caso in aumento dell'1,2 per cento, 304 persone in più. E ci sono anche nuovi decessi: trentuno, ventidue uomini e nove donne, con un'età media di 79,8 anni. I numeri sono quelli del bollettino quotidiano inviato oggi a mezzogiorno alla Protezione civile nazionale. I nuovi casi segnano un aumento dei positivi nelle ultime ventiquattro ore dello 0,5 per cento rispetto al totale del giorno precedente. Su 1.021 casi - 461 riscontrati nell'Asl Centro, 288 nella Nord Ovest e 272 nella Sud Est - 991 sono stati confermati con tampone molecolare e 35 attraverso il test rapido antigenico. I tamponi sono stati, rispettivamente, 10.323 e 1.764. Di questi l'8,4 per cento è risultato positivo. Se il campione preso a riferimento è invece quello dei soli soggetti testati (5.521, escludendo i tamponi di controllo), la percentuale sale al 18,5 per cento. L'età media dei nuovi positivi registrati nel bollettino di oggi è di circa 43 anni: il 21 per cento ha meno di venti anni, il 22 per cento tra venti e 39, il 33 per cento tra 40 e 59, il 18 per cento tra 60 e 79, il 6 per cento ottanta anni o più.

Lombardia

Con 21.137 tamponi effettuati: 21.137 sono 1.793 i nuovi casi positivi registrati in Lombardia, una percentuale dell'8,4% contro l«8,1 di ieri. Anche oggi sono in leggera diminuzione i ricoverati: sono 870 in terapia intensiva (due più di ieri) ma negli altri reparti scendono sotto quota 7mila. Sono infatti 6.994, dunque 75 in meno. Sono 88 i decessi, che portano il totale da inizio pandemia a 30.550. Per quanto riguarda le province, a Milano sono segnalati 608 nuovi contagi, di cui 245 in città, a Brescia 346, a Monza 226, a Bergamo 170, a Varese 83, a Cremona 72, a Mantova 57, a Lecco 48, a Pavia 41, a Como e Sondrio 40 e a Lodi 12.

Marche, 232 nuovi contagi  nelle ultime 24 ore

Sono 232 i nuovi contagi da coronavirus oggi nelle Marche, secondo i dati dell'ultimo bollettino. Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1498 tamponi: 742 nel percorso nuove diagnosi (di cui 42 nello screening con percorso Antigenico) e 756 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 31,3%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 232 (37 in provincia di Macerata, 99 in provincia di Ancona, 51 in provincia di Pesaro-Urbino, 24 in provincia di Fermo, 7 in provincia di Ascoli Piceno e 14 fuori regione). Il rapporto positivi/testati è pari al 14%.

Umbria, nessuna vittima nell'ultimo giorno

Dopo settimane di decessi, nessun morto per il Covid in Umbria nell'ultimo giorno. Secondo quanto riporta il sito della Regione le vittime sono 1.247 dall'inizio della pandemia, dato stabile tra domenica e lunedì. Tornano poi sotto 5 mila gli attualmente positivi, oggi 4.980, 83 meno di ieri. Legati a 49 nuovi positivi e 132 guariti. Sono stati analizzati 385 tamponi e 47 test antigenici. Con un tasso di positività dell'11,3 per cento sul totale (era 5,1 una settimana fa) e del 12,7 sui soli molecolari (era 13,3). Tornano a salire i ricoverati in ospedale, 432, sette in più, 60 dei quali (dato invariato in terapia intensiva).

Abruzzo, 224 nuovi casi e 17 morti. Aumentano i ricoveri

 

Sono 224 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo.

Sono emersi dall'analisi di 3.002 tamponi molecolari: è risultato positivo il 7,46% dei campioni. Si registrano 17 decessi, che fanno salire il bilancio delle vittime a 2.100. In lieve aumento i ricoveri, che passano dai 690 di ieri ai 698 di oggi. Il tasso di occupazione dei posti letto resta oltre le soglie di allarme sia per le terapie intensive sia per l'area non critica. I nuovi positivi hanno età compresa tra 1 e 97 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 45: 7 in provincia dell'Aquila, 2 in provincia di Pescara, 32 in provincia di Chieti e 4 in provincia di Teramo. I 17 decessi, cinque dei quali relativi ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl, riguardano persone di età compresa tra 61 e 102 anni: 6 in provincia di Chieti, 5 in provincia dell'Aquila, 2 in provincia di Teramo e 4 in provincia di Pescara. Gli attualmente positivi sono 10.562 (-104): 620 pazienti (+7) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 78 (+1, con 6 nuovi accessi) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 9.864 (-112) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 52.112 (+311). Nelle ultime ore sono stati eseguiti anche 582 test antigenici. Del totale dei 64.774 casi accertati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza ad oggi, 15.652 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+43), 16.569 in provincia di Chieti (+116), 16.999 in provincia di Pescara (+34), 14.832 in provincia di Teramo (+31) e 530 fuori regione (+1), mentre per 192 (-1) sono in corso verifiche sulla provenienza.

Basilicata, in due giorni 194 positivi e 6 decessi

In Basilicata (zona arancione) nel fine settimana sono stati analizzati 1.610 tamponi molecolari: 194 sono risultati positivi al coronavirus e di questi 167 appartengono a residenti in regione. Lo ha reso noto la task force regionale, specificando che nelle ultime 48 ore sono stati registrati altri sei decessi con il totale delle vittime lucane quindi salito a 425. Sono 180 le persone ricoverate negli ospedali lucani, delle quali 12 in terapia intensiva, quattro al San Carlo di Potenza e otto al Madonna delle Grazie di Matera. Con 108 guarigioni registrate nel fine settimana, il numero dei lucani attualmente positivi è di 4.551 (4.371 in isolamento domiciliare). In totale i guariti lucani sono 13.715. Dall'inizio dell'epidemia in Basilicata sono stati analizzati 278.109 tamponi molecolari, 256.443 dei quali sono risultati negativi e sono state testate 166.975 persone.

 

Veneto, 728 casi e 10 morti in 24 ore

Diminuisce la curva dei nuovi contagi da Coronavirus in Veneto con i dati che come sempre, ad inizio settimana, risentono del rallentamento del computo effettivo. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati dalla Regione Veneto 728 positivi rispetto ai 1.404 di ieri. Da inizio pandemia il numero totale di contagiati sale a 379.391. Le morti registrate sono 10 (ieri erano stati 11) con un totale di 10.538 decessi. Il totale dei ricoveri è 1.881 (+49 in 24 ore) mentre in terapia intensiva sono entrati 10 nuovi pazienti.

Zaia«Dal 1 aprile al via sistema unico di prenotazione in Veneto»

«Da giovedì prossimo 1 aprile sarà operativo il sistema unico di prenotazione da parte dei veneti». Lo ha annunciato il presidente della Regione Luca Zaia oggi nel corso del punto stampa. «Sarà una modalità unica per prenotare, veloce e semplicissima: non occorrerà neppure scrivere il nome e cognome ma inserire solo il proprio codice fiscale. Il tutto in pochi secondi», ha spiegato Zaia nel corso del punto stampa. «Il sistema infatti riconosce così, tramite il codice fiscale, le persone o per classe d'età o per appartenenza alle categorie destinatarie della sessione vaccinale: fragili o disabili ed aprirà quindi una pagina con le possibili sedi vaccinali. Si potrà quindi scegliere sede, giorno e ora, tramite pc o un semplice telefono cellulare da parte della persona o anche tramite le farmacie, o associazioni di volontariato. E, se ci fossero problemi per la prenotazione via internet sarà attivo anche un call center dedicato con un numero unico per chi non utilizza il pc».

Friuli Venezia Giulia, 301 casi e 11 morti

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 2.841 tamponi molecolari sono stati rilevati 257 nuovi contagi con una percentuale di positività del 9,05%. Sono inoltre 679 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 44 casi (6,48%). I decessi registrati sono 11; i ricoveri nelle terapie intensive ammontano a 86 mentre quelli in altri reparti 680. Lo comunica il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.275, con la seguente suddivisione territoriale: 700 a Trieste, 1.711 a Udine, 631 a Pordenone e 233 a Gorizia. I totalmente guariti sono 74.080, i clinicamente guariti 3.538, mentre quelli in isolamento scendono a 14.740. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 96.399 persone con la seguente suddivisione territoriale: 18.037 a Trieste, 46.567 a Udine, 19.050 a Pordenone, 11.671 a Gorizia e 1.074 da fuori regione.

Puglia, 33 morti e 786 nuovi contagi

Oggi in Puglia sono stati registrati 786 nuovi contagi da Covid, su complessivi 5.142 test effettuati, il 15,3% dei tamponi (ieri era il 18,87%), e 33 decessi. Dei nuovi casi 350 sono in provincia di Bari, 90 in provincia di Brindisi, 28 nella provincia BAT, 176 in provincia di Foggia, 99 in provincia di Lecce, 43 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito. I 33 decessi sono 18 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 in provincia BAT, 7 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.845.068 test e 138.303 sono i pazienti guariti, mentre 46.494 sono gli attualmente positivi. Di questi, 2.100 pazienti sono ricoverati in ospedale. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia dall'inizio della pandemia è di 189.523. I pugliesi morti a causa del Covid sono ad oggi 4.726.

Sicilia, in aumento nuovi positivi, ricoveri e vittime

I dati della settimana appena conclusa mostrano un ulteriore incremento dei nuovi positivi in Sicilia, un aumento anche dei ricoverati, delle persone in isolamento domiciliare e dei deceduti. È questo il quadro che emerge dai dati diffusi dalla Protezione Civile ed elaborati dall'ufficio Statistica del Comune di Palermo. I nuovi positivi in Sicilia sono 5812, il 15,5% in più rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrato un incremento del 13,9%. I tamponi positivi sono pari al 14,2% delle persone testate, in aumento. Il numero degli attuali positivi è pari a 17000, 808 in più. Le persone in isolamento domiciliare sono 16027, 711 in più. I ricoverati sono 973, di cui 129 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 97 unità; quelli in terapia intensiva sono aumentati di 4 unità. Il numero dei guariti (150068) è cresciuto di 4851 unità rispetto alla settimana precedente. Le persone decedute sono state 153, il 77,9% in più rispetto agli 86 della settimana precedente. I ricoverati complessivamente rappresentano il 5,7% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,8%).

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Friuli Venezia Giulia, 257 contagi e 11 morti

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 2.841 tamponi molecolari sono stati rilevati 257 nuovi contagi con una percentuale di positività del 9,05%. Sono inoltre 679 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 44 casi (6,48%). I decessi registrati sono 11; i ricoveri nelle terapie intensive ammontano a 86 mentre quelli in altri reparti 680. Lo comunica il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.275, con la seguente suddivisione territoriale: 700 a Trieste, 1.711 a Udine, 631 a Pordenone e 233 a Gorizia. I totalmente guariti sono 74.080, i clinicamente guariti 3.538, mentre quelli in isolamento scendono a 14.740. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 96.399 persone con la seguente suddivisione territoriale: 18.037 a Trieste, 46.567 a Udine, 19.050 a Pordenone, 11.671 a Gorizia e 1.074 da fuori regione.

 

Campania, 1.169 positivi e 54 vittime

La curva del contagio resta stabile in Campania. Oggi è all'11,68% rispetto al precedente 11,42. Cala il numero assoluto di positivi - 1.169 a fronte dei 2095 di ieri - ma si registra anche un consistente calo di tamponi effettuati, 10.007 rispetto ai precedenti 18.345. Aumenta l'occupazione delle terapie intensive, sono 169 le persone che vi si trovano ricoverate rispetto alle precedenti 165, ed anche i posti letto di degenza occupati (si passa da 1592 a 1601). 459 i sintomatici tra i positivi rispetto ai 710 asintomatici. I guariti sono 2.224. Ancora molto elevato il numero di vittime. Altre 54 per un totale di 5.261.

Sardegna

Sono 44.854 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale sono stati rilevati 164 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 983.595 tamponi, per un incremento complessivo di 9.725 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l'Isola un tasso di positività del 1,6%.

 

Piemonte

L'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.504 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 110 dopo test antigenico), pari al 10.6% dei 14.197 tamponi eseguiti, di cui 6.158 antigenici. Dei 1.504nuovi casi, gli asintomatici sono 570(37,9%). I casi sono 229 di screening, 857 contatti di caso, 418 con indagine in corso, 14 in Rsa e Strutture Socio-Assistenziali, 100 in ambito scolastico scolastico e 1.390 tra la popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 309.149, di cui 25.222 Alessandria, 14.901 Asti, 9.611 Biella, 43.382 Cuneo, 23.997 Novara, 165.264 Torino, 11.730 Vercelli, 11.355 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.358 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.329 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

Calabria

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 621.909 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 661.274 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 46.311 (+201 rispetto a ieri), quelle negative 575.598. Sono questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute, che fanno registrare 36 persone terapia intensiva (stabili rispetto a ieri), +169 guariti/dimessi e 2 morti.

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