Salmonella nel pollo comprato al market: 5 morti sospette e 500 infettati, prodotto ritirato dal mercato

Cinque morti e centinaia di ammalati per pollo dalla Polonia contaminato da salmonella
Cinque morti e centinaia di ammalati per pollo dalla Polonia contaminato da salmonella
5 Minuti di Lettura
Lunedì 22 Febbraio 2021, 14:58 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 01:25

Pollo contaminato da salmonella proveniente dalla Polonia. Sarebbe questa la principale causa di morte di cinque persone in Gran Bretagna, nonché dell' improvvisa malattia di altre centinaia di britannici, compresi bambini: 480, in totale, i malati di salmonellosi registrati nel corso degli ultimi giorni in tutto il paese. Di questi una su tre sarebbe grave a tal punto da aver bisogno di cure ospedaliere. La carne di pollo in questione, offerta sotto forma di pepite surgelate impanate, è venduta a buon mercato nei principali supermercati di tutto il Regno Unito, generalmente acquistata dai genitori come pasto economico e facile da preparare apprezzato dai bambini.

Coronavirus, cosa mangiare senza rischiare: cautela con carne e pesce crudi

L'allarme

I rapporti della salute pubblica affermano che l'infezione da salmonella è stata registrata come causa di morte in almeno un dei 5 casi di decessi sospetti del focolaio. Circa il 44% delle vittime aveva 16 anni o meno. La Public Health England ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli sull'età, il sesso o l'ubicazione di questo gruppo, lasciando potenzialmente le famiglie in lutto all'oscuro delle circostanze.

La Food Standards Agency (FSA) ha emesso un avvertimento per la popolazione sul consumo di due prodotti a base di pollo SFC, "Take Home Boneless Bucket" e "Chicken Poppets", un marchio che utilizza imballaggi molto simili a quelli della più nota catena di fast food KFC. I prodotti SFC sono in vendita da mesi sia da Sainsbury's che da Morrisons, mentre le pepite Vestey sono state vendute attraverso centinaia di negozi Heron Foods, B&M e B&M Express. Questi richiami sarebbero collegati a una serie di altri prodotti simili venduti da Lidl, Aldi e Islanda, richiamati lo scorso ottobre.

Prodotti in Polonia

Secondo quanto riporta il Daily Mail, il pollo utilizzato per la fabbricazione di questi prodotti proveniva da centri di produzione in Polonia, già associati a due ceppi di intossicazione alimentare da salmonella. Ma i nuovi focolai di salmonella non sembrerebbero costituire la prima indagine sanitaria associata al pollo polacco. Già dall'inizio dello scorso anno diversi paesi europei, tra cui l'Irlanda, avevano emesso quasi 100 avvertimenti sulla salmonella nel pollame refrigerato e congelato proveniente dalla Polonia. Si pensa addirittura che nell'ultimo anno si siano verificati centinaia di casi di malattia in tutto il continente.

Ma in queste ore le preoccupazioni e i dubbi dei consumatori, non si limitano in Gran Bretagna alla produzione di prodotti fuori dai confini nazionali. Si sollevano, infatti, anche seri interrogativi sull'efficienza del sistema di sorveglianza sulla sicurezza alimentare nazionale. Dei 480 casi registarti nel Regno Unito, circa 400 sono in Inghilterra, 42 in Scozia, 31 in Galles e sette nell'Irlanda del Nord. Ma è molto probabile che molti altri potenziali infetti non si siano autodenunciati o non si siano recati negli ospedali per le difficoltà legate all'emergenza Covid. La Public Health England (PHE) ha affermato che continuano a essere segnalati ad oggi ancora casi di malattia causata dalla salmonella legata a prodotti di pollo impanati congelati.

Il capo dell'Unità patogeni gastrointestinali del Servizio nazionale per le infezioni della PHE, Saheer Gharbia, ha dichiarato: «La Salmonella generalmente causa una malattia lieve, sebbene gruppi vulnerabili come i bambini sotto i cinque anni, gli anziani e quelli con un sistema immunitario indebolito possano richiedono il ricovero in ospedale. I sintomi di un'infezione da Salmonella includono diarrea, crampi allo stomaco e talvolta vomito e febbre. Chiunque sia preoccupato per i sintomi dovrebbe contattare il proprio medico di famiglia o il servizio fuori orario in prima istanza».

Coca Cola, filamenti di vetro all'interno delle bottigliette: ecco i lotti ritirati dal Ministero della Salute

La FSA, insieme alle autorità sanitarie pubbliche in Scozia e Galles, ha invitato le persone a non mangiare i prodotti al centro dell'ultimo richiamo, pubblicando anche nuovi consigli di sicurezza sulla preparazione e la cottura di prodotti di pollo impanati crudi congelati. Il direttore operativo, Colin Sullivan, ha dichiarato: «Il nostro consiglio è di fare sempre attenzione quando si conservano, maneggiano e cucinano questi tipi di prodotti di pollo impanati congelati per ridurre il rischio di intossicazione alimentare per te e la tua famiglia. Si dovrebbe sempre controllare le istruzioni di cottura sulla confezione degli alimenti, poiché marche diverse dello stesso prodotto potrebbero avere istruzioni diverse. Cucinare il cibo alla giusta temperatura e per il tempo corretto assicurerà che tutti i batteri nocivi vengano uccisi». 

L'azienda al centro dell'indagine, la SFC, che ha sede nel Merseyside, si è scusata con i consumatori e ha ribadito il suo impegno ad «assicurare ai clienti impegno continuo per i più elevati standard di qualità e sicurezza». La grande azienda britannica Vestey, ha inoltre confermato il rilevamento di salmonella nelle pepite di Chick Inn.

Salame a rischio salmonella: il Ministero ritira lotto pericoloso

© RIPRODUZIONE RISERVATA