Attività fisica, in palestra? Sì ma dopo le feste: le scuse più ricorrenti per sfuggire al movimento

Salute, in palestra? Sì ma dopo le feste: le scuse più ricorrenti per sfuggire al movimento fisico
Salute, in palestra? Sì ma dopo le feste: le scuse più ricorrenti per sfuggire al movimento fisico
3 Minuti di Lettura
Martedì 3 Dicembre 2019, 18:54 - Ultimo aggiornamento: 18:55

Complice l’arrivo di pranzi e abbuffate natalizie, sette italiani su dieci di fronte alla forma fisica si scoprono pigri e svogliati: dalla mancanza di tempo ai troppi impegni quotidiani, ecco le principali scuse per non svolgere attività fisica o diete di alcun genere. Quasi 7 italiani su 10 (71%) a dicembre rinunciano alla palestra, affermando di voler smaltire gli eccessi di gola a cui si cede durante le festività natalizie a partire da gennaio. Nonostante la palestra rappresenti per la maggioranza (35%) la scelta migliore per rimettersi o restare in forma, in molti confessano di non seguire le date di allenamento settimanale stabilite con il personal trainer (47%), o di distrarsi facilmente durante l’allenamento (29%). Il motivo? Gli italiani si confessano esausti dopo il lavoro (42%) o preferiscono trascorrere serate fuori con amici (25%). Ciò li porta a trovare scuse per non andare in palestra.

Leggi anche Ecco cosa non bisogna mai fare sul tapis roulant

 

 

Le più gettonate? Sul podio troviamo la mancanza di tempo (73%), la stanchezza accumulata durante il giorno (69%) ed il costo dell’iscrizione presso le strutture dedicate (65%). Non solo tempo, stanchezza e conti in tasca: la mancanza di volontà porta ad affidarsi a giustificazioni talvolta stravaganti: il 59% non vuole lasciare solo in casa il proprio animale da compagnia, il 50% si appiglia a tempo e clima, rinunciando alla palestra durante l’inverno per il troppo freddo e durante i mesi più caldi a causa delle temperature troppo elevate per uscire di casa.

I più pigri (44%) sentono “il peso” di portarsi dietro il borsone tutto il giorno, mentre i più golosi (45%) confessano di avere troppa fame per recarsi presso le strutture di fitness subito dopo il lavoro. Queste e altre giustificazioni assurde sono tutte contenute all’interno del libro “50 scuse per non andare in palestra”, un omaggio ai milanesi con l’obiettivo di motivare le persone a scegliere uno stile di vita sano e a far diventare Milano la città più in salute d'Europa.



Lo studio è stato condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analisys) su circa 2000 persone – uomini e donne tra i 18 e i 40 anni – attraverso un monitoraggio online sui principali social network, forum e community per approfondire il rapporto tra gli italiani e l’attività fisica in palestra, e coinvolgendo un pool di 50 esperti di benessere e fitness per scoprire cosa occorre fare per restare in forma tutto l’anno.

«Da 35 anni GetFIT porta avanti la sua mission, quella di ispirare le persone a scegliere e mantenere uno stile di vita sano e attivo – dichiara Livio Leardi, fondatore del primo gruppo italiano del fitness – Attraverso questo libro e con questa indagine volevamo ricordare a tutti che l’ironia è fondamentale e preziosa anche nel settore della salute e del benessere e, al tempo stesso, desideravamo sfatare un mito: la palestra non è un ritrovo dedicato solo a chi vuole scolpire i muscoli. Fare attività fisica, infatti, non significa solo sudare e faticare ma dedicare del tempo per sentirsi bene, divertirsi e godere al meglio della propria vita tutto l’anno».




 

© RIPRODUZIONE RISERVATA