Caffè, ricercatori britannici, in un lavoro pubblicato sul British Journal of Nutrition, hanno dimostrato che mentre una notte passata quasi tutta svegli può avere un impatto limitato sul metabolismo, cercare di svegliarsi bevendo subito un caffè può avere un effetto negativo sul controllo della glicemia. Prima di prendere un caffè al mattino va fatta, quindi, colazione. Infatti, assumerlo dopo una notte insonne potrebbe compromettere i livelli di zucchero nel sangue. A dirlo è uno studio dell'Università di Bath che ha esaminato l'effetto del sonno interrotto e del caffè che poi viene assunto la mattina per cercare di tirarsi su.
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The researchers from the Centre for Nutrition, Exercise and Metabolism at the University of Bath (UK) conducted a study on the effect of broken sleep and morning coffee across a range of metabolic markers.https://t.co/5EeTtxaBng
— Prince (@fd2baabe8d41472) October 7, 2020
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Caffè, il campione esaminato
Nell'analisi sono state coinvolte 29 persone. Il caffè consumato prima della colazione ha notevolmente aumentato la risposta del glucosio nel sangue di circa il 50% rispetto a chi, invece, prima aveva mangiato altro.