Roma, caccia ai narcos di Casal Bertone: le tracce arrivano in Francia

In alto il tir dove la polizia ha trovato i 240 chili di droga
In alto il tir dove la polizia ha trovato i 240 chili di droga
di Flaminia Savelli
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Domenica 23 Gennaio 2022, 21:49 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 18:41

Saranno determinanti gli esami disposti sulla droga sequestrata. I 240 chili di hashish che la polizia ha trovato in un tir parcheggiato venerdì mattina lungo via Gallia Placidia, al Tiburtino. Il sospettato numero 1, un uomo che travestito da facchino aveva attirato l'attenzione di una volante della polizia, è ancora ricercato insieme ai complici. Ma le indagini, ora assegnate agli uomini della Squadra Mobile e della Scientifica, sono già arrivate in Francia. Gli investigatori infatti stanno indagando non solo sull'identità dei fuggitivi ma anche sulla provenienza del grosso carico di droga: l'ipotesi è che sia arrivata via terra, dalla Spagna attraverso al Francia appunto, per poi essere rivenduta nel quadrante est della Capitale

L'INDAGINE IN PROCURA

L'allarme era scattato venerdì mattina quando i tre uomini, travestiti da facchini, sono stati notati mentre scaricavano il grosso carico.

Come mostra la foto, in pieno giorno con il tir parcheggiato lungo la strada. Un via vai che non era passato inosservato ai residenti e a una macchina delle Volanti che stava eseguendo controlli sul territorio. Un'inchiesta delicatissima - anche per la grande quantità di stupefacente sequestrata - che è già finita in Procura. Nel fascicolo è stato depositato pure un video in cui, in alcuni fotogrammi, si vede chiaramante uno dei fuggitivi intenti a scaricare le buste piene di hashish. Quindi l'arrivo delle Pantere della polizia e la fuga. Proseguono poi i rilievi all'interno del camion dove sono stati ritrovati anche alcuni documenti su cui sono in corso ulteriori accertamenti.  Un'indagine complicatissima con un puzzle da ricostruire attraverso le immagini delle telecamere di sicurezza piazzate non solo ai caselli di ingresso della città. Ma anche lungo le autostrade che collegano l'Italia alla Francia e alla Spagna. Allo stesso tempo, è caccia ai tre fuggitivi. Per gli investigatori, non è escluso che i tre finti facchini siano subentrati solo in un secondo momento: il sospetto è che si siano dati il cambio con una prima batteria di trafficanti.

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