Coprifuoco e Netflix: quanto ci manca uscire (o no?)

Coprifuoco e Netflix: quanto ci manca uscire (o no?)
di Veronica Cursi
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Venerdì 5 Febbraio 2021, 00:48 - Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 09:05

Una volta quando iniziava il weekend ci chiedevamo: «Che fai stasera?». Ora invece la domanda che gira di più nelle chat è: «Di che colore siamo oggi?», seguita poi immancabilmente da un altro fondamentale quesito: «Che serie hai visto ultimamente?». Il Covid ha stravolto radicalmente le nostre abitudini e se già la socialità - specie dei giovanissimi - era appesa a un post sui social ora siamo tutti affetti dalla sindrome della capanna. In sintesi: ci siamo abituati a non uscire più di casa. Niente più cinema, cene fuori, discoteche. Ora il massimo della trasgressione è sognare una storia d’amore con il Duca di Bridgerton o imparare a giocare come “La Regina degli scacchi”.

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E poi vogliamo parlare del coprifuoco? Una scusa perfetta per cene veloci e indolore: si mangia alle 7-7.30 come i bambini e alle 10 tutti a nanna.

Niente ammazzacaffè e chiacchiere che durano all’infinito. I figli sono a casa e non dobbiamo aspettarli in piedi con il patema d’animo. Chissà come sarà quando si tornerà a vivere veramente e i ristoranti riapriranno anche la sera, le piazze si ripopoleranno di gente e torneremo a ballare, nei teatri, allo stadio. Ci riabitueremo? Sì e sarà bellissimo.

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