Dalla Spagna all’Olanda: se la vacanza è pericolosa

Dalla Spagna all’Olanda: se la vacanza è pericolosa
di Mauro Evangelisti
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Sabato 24 Luglio 2021, 01:39

Se entravi nei terminal degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino a inizio giugno e guardavi il tabellone delle partenze, potevi scorrere le destinazioni con fiducia, perché la diffusione di Covid-19 sembrava in discesa ovunque. A estate 2021 inoltrata, l’Europa si sta tingendo di rosso scuro e quegli stessi tabelloni delle partenze, spesso, propongono destinazioni in cui l’incidenza dei nuovi contagi è più alta che in Italia.

Regno Unito a parte, dove la variante Delta era già esplosa in inverno, i numeri più preoccupanti sono a Barcellona, una delle mete più amate dai ragazzi romani, in cui è tornato il coprifuoco e purtroppo stanno aumentando i ricoveri tra i giovani che non sono vaccinati, mentre in pochi giorni i posti letto occupati in terapia intensiva sono cresciuti del 43 per cento.

Ma sul fronte dell’incidenza c’è chi sta peggio della Spagna (oltre 600 casi ogni 100mila abitanti su 14 giorni, dati Ecdc). L’Olanda è a 670, Cipro a 1.470. Ancora alta l’incidenza in Portogallo, sopra 400, mentre altre destinazioni delle vacanze stanno gradualmente finendo in zona rossa: la Grecia è a 392, Malta a 379, si salva ancora la Croazia che ha un dato (40) di pochi punti più alto rispetto a quello dell’Italia.
 

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