Dramma ieri pomeriggio a Ostia. Un uomo di 82 anni è annegato davanti alla spiaggia libera Senape, sul lungomare degli Abruzzi, lido di Ponente. L'anziano avrebbe avuto un malore mentre era in acqua, ma nessuno se ne è accorto per tempo. Su quel tratto, così come per i circa 800 metri di arenile prima del porto, infatti, non c'è alcun servizio di salvataggio. Al posto del bagnino solo un cartello che avvisa della mancanza dell'assistenza. Insomma: chi fa il bagno lo fa a proprio rischio e pericolo. Come accaduto, appunto, ieri, pochi minuti prima delle diciannove all'ottantaduenne arrivato al mare in compagnia della moglie. Disperati i tentativi di soccorso all'uomo. Innanzitutto, a intervenire è stato un bagnino in servizio in un lotto più distante. È stato lui a riportare a riva l'uomo mentre sul posto arrivavano un'ambulanza e un'automedica dell'Ares 118. Gli operatori sanitari hanno provato a rianimare l'anziano. Le sue condizioni, però, sono apparse subito disperate, probabilmente era stato molto in acqua prima di essere recuperato. Vista la serietà delle condizioni, da Roma è stato fatto decollare l'elicottero del 118 che ha effettuato un atterraggio direttamente sulla battigia.
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I CARTELLI
La donna è stata, quindi, soccorsa e accompagnata all'ospedale G. B. Grassi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Lido. Il pm di turno valuterà se disporre l'autopsia o solamente un esame esterno da parte del medico legale.
Resta il nodo del salvataggio. «Ho chiamato personalmente la Capitaneria di porto tempo fa - dice Eugenio Landi, un operatore tv che vive a Ostia (sua la foto dei soccorsi) - per fare presente che è assurdo mantenere una spiaggia libera priva di guardiania in una città come Roma, ma per tutta risposta mi è stato laconicamente detto che ci sono i cartelli, con tanto di foto allegate». La risposta gli è arrivata via pec: «Laddove non è presente il servizio di salvamento - si legge - l'amministrazione competente ha posizionato un'adeguata cartellonistica atta ad avvisare che la balneazione non è sicura». Insomma: uomo avvisato, mezzo salvato? Purtroppo, no.
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