Vaccini Lazio, flessibilità sulle dosi: ma solo chi fa Pfizer può rinviare il richiamo

Vaccini, flessibilità sulle dosi: ma solo chi fa Pfizer può rinviare il richiamo
Vaccini, flessibilità sulle dosi: ma solo chi fa Pfizer può rinviare il richiamo
di Camilla Mozzetti
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Venerdì 4 Giugno 2021, 22:10 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 13:35

Per trovare ancor prima che si ponga il problema, la soluzione ai possibili limiti che la stagione estiva comporterebbe alla campagna di vaccinazione la parola d’ordine è “flessibilità”. L’ha ripetuta più di una volta il commissario straordinario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo: «Essere flessibili nelle prenotazioni» ma anche nei richiami. E su questo il Lazio farà il suo. A partire dalla possibilità di posticipare il richiamo ma per il solo vaccino della Pfizer. All’inizio della campagna vaccinale, lo scorso dicembre, questo vaccino ad m-Rna prevedeva una distanza temporale tra la prima e la seconda dose di 21 giorni, poi il richiamo è stato posticipato fino a un massimo di 42 giorni anche per gestire meglio le dosi disponibili e vaccinare più persone. Restano comunque delle prenotazioni che ad esempio sono state date a 35 giorni di distanza e per queste sarà possibile spostare l’appuntamento.

A titolo esemplificativo, nel caso in cui un cittadino con il richiamo previsto il 16 luglio chiedesse alla Regione di poterlo posticipare otterrebbe il via libera entro però il 42esimo giorno utile: il 24 luglio. Per AstraZeneca, invece, pur essendo il richiamo possibile tra la quarta e la dodicesima settimana tutti i secondi appuntamenti sono stati dati, fino ad oggi, al limite massimo e poiché non sarà prevista la possibilità di anticipare la seconda somministrazione, ecco che l’unico margine di manovra sarà consentito per il vaccino della Pfizer.

Tecnicamente la Regione dovrebbe mettere a disposizione degli utenti i call-center usati fino ad oggi nella campagna a cui il cittadino potrà rivolgersi riprogrammando il secondo appuntamento.

I trentenni

Intanto da domenica tornano le fasce d’età in controtendenza rispetto all’andamento di molte altre Regioni che, invece, hanno aperto a tutti le vaccinazioni. Si parte dalla mezzanotte con le prenotazioni (con ogni tipo di farmaco anti-Covid) per i 39-35enni con l’impegno della Regione di garantire l’appuntamento entro 20 giorni. Si seguirà poi fino al 13 giugno con l’apertura ai più giovani fino ai 17enni. Gli ultimi due appuntamenti per gli open-week previsti per tutti gli over 18 - ma solo ed esclusivamente con il vaccino AstraZeneca - oggi e domani sono andati “sold-out”. In poche ore dalla riapertura delle prenotazioni giovedì scorso gli oltre 11 mila slot disponibili sono stati tutti presi. Contemporaneamente entrano in gioco anche i giovanissimi, ovvero i ragazzi tra i 12 e 16 anni.

La Regione ha chiuso l’accordo con i pediatri che saranno chiamati a vaccinarli con il Pfizer ma anche per loro saranno organizzati degli open-week. Il primo partirà a Rieti domani con la messa a disposizione di 120 dosi Pfizer. Le prenotazioni - fa sapere l’Asl competente - avverranno direttamente sul posto, ovvero all’ospedale San Camillo De Lellis, i genitori dovranno portare la tessera sanitaria mentre i pediatri dell’Asl provvederanno all’inoculazione delle dosi. Sul fronte dei contagi, infine, con un aumento di oltre 4 mila tamponi molecolari i nuovi casi positivi nel Lazio ieri erano 197: uno in più sul giorno precedente. Continuano a scendere i ricoveri e le occupazioni nelle terapie intensive. Per i primi si contano 747 degenti per le seconde 128 pazienti. 

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