Terza dose nel Lazio, sms per ricordare la data: ecco le regole da seguire

L’iniezione potrà essere programmata almeno 180 giorni dopo la seconda dose. Un sms avviserà i pazienti 72 ore prima. Potenziati gli hub vaccinali con 14 nuovi siti

Terza dose nel Lazio, sms per ricordare la data: ecco le regole da seguire
Terza dose nel Lazio, sms per ricordare la data: ecco le regole da seguire
di Emiliano Bernardini
4 Minuti di Lettura
Giovedì 18 Novembre 2021, 01:13 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 07:14

In poche ore il sito della Regione Lazio, per le prenotazioni della terza dose del vaccino anti-Covid è stato preso d’assalto. Ma come ci si può prenotare? Da ieri è scattata la possibilità per gli over 40 di accedere al registro degli appuntamenti. Dunque tutti quelli nati dal 1981 e negli anni precedenti per accedere alla piattaforma e per tutte le informazioni sui siti di somministrazione e gli orari devono collegarsi al sito salutelazio.it/prenotazioni-per-terza-dose.

Terza dose, come prenotare

La prenotazione potrà essere programmata almeno 180 giorni dopo aver ricevuto la seconda somministrazione (o unica somministrazione nel caso del vaccino monodose Janssen) entro il 31 luglio 2021.

In caso contrario la piattaforma on line non permetterà di prenotare l’appuntamento. Per prenotare è sufficiente la Tessera Sanitaria in corso di validità per comunicare: il Codice Fiscale e le ultime 13 cifre del codice numerico (TEAM) posto sul retro della tessera. Si può stampare il promemoria e il consenso informato da presentare all’atto della vaccinazione. Settantadue ore prima dell’appuntamento prenotato, un sms ricorderà la data. La vaccinazione della fascia 40/59 anni partirà dal 1 dicembre. Possibili gli appuntamenti anche per le persone fragili. Gli over 80 che sono stati vaccinati a domicilio non devono prenotare poiché saranno contattati dalle Asl competenti.

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Terza dose con vaccina a mRna

Per la terza dose sono utilizzati solo i vaccini mRna, quindi Pfizer e Moderna. Anche per i soggetti vaccinati con Astrazeneca e Johnson&Johnson, per la dose booster (terza dose) verrà utilizzato un vaccino Pfizer o Moderna. Anche i soggetti che hanno ricevuto nel primo ciclo vaccinale i sieri Sputnik, Sinovac e Sinopharm potranno effettuare la terza dose con i vaccini mRna, una sola dose se sono passati meno di 6 mesi, altrimenti doppia dose. La rete degli hub vaccinali, in previsione del primo dicembre, è stata ulteriormente implementata con quattordici nuovi siti su tutto il territorio regionale, alcuni dei quali erano ‘dormienti’ e ora di nuovo attivi: Auditorium Parco della Musica (Asl Roma 1), Eur Palazzo via dell’Urbanistica, Carol Woityla hospital e nuova ITOR (Asl Roma 2), Merry House e Policlinico di Liegro (Asl Roma 3), INI Medicus a Tivoli e INI Villa Dante a Guidonia (Asl Roma 5), Villa dei Pini a Anzio, Madonna delle Grazie a Velletri e Sant’Anna a Pomezia (Asl Roma 6), Nuova Santa Teresa a Viterbo, San Marco a Latina e Villa degli Ulivi a Frosinone. 

Vaccino antinfluenzale

«L’adesione alla vaccinazione è libera e volontaria», spiega la Regione che aggiunge: «È possibile vaccinarsi presso I punti di somministrazione attraverso la piattaforma di prenotazione, le farmacie (ce ne sono 800 disponibili) e i medici di famiglia (che potranno contestualmente somministrare anche il vaccino antinfluenzale)». A proposito del doppio vaccino assicurano che funziona e non ha effetti collaterali. Unica accortezza «iniettare i due vaccini uno in un braccio e uno nell’altro per capire, in caso di irritazioni o gonfiori, quale ha provocato una reazione». Al momento sono già state somministrate 740 mila dosi di antinfluenzale. Si prevede che a fine ciclo si arriverà a 1,5 milioni, 200 mila in più della passata stagione. 

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