Roma, chiuso per 15 giorni il Roxy Bar di via Alessandrino: la decisione dopo la sparatoria del 13 luglio

Sparatoria a Roma, chiuso il Roxy Bar di via Alessandrino: il provvedimento per 15 giorni
Sparatoria a Roma, chiuso il Roxy Bar di via Alessandrino: il provvedimento per 15 giorni
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Domenica 18 Luglio 2021, 12:36

Accolta la richiesta dei carabinieri di Roma Casilina di chiusura nei confronti del Roxy Bar il locale all'Alessandrino protagonista della sparatoria avvenuta il 13 luglio. Saranno 15 i giorni in cui l'attività dovrà tenere la serranda abbassata. Un agguato vero e proprio quello della serata del 13 luglio compiuto da un sicario arrivato con un complice su uno scooter che ha esploso colpi d'arma da fuoco contro due fratelli italiani, ferendone uno in modo grave. La richiesta sarebbe stata suffragata anche dal fatto che è stata accertata dai carabinieri la frequentazione del locale da parte di persone gravate da precedenti e risulterebbe essere un punto di riferimento per le persone coinvolte nell'evento del 13 luglio che avrebbero riferito di un episodio simile nei mesi scorsi durante il quale però non furono esplosi colpi di pistola. 

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Chiuso Roxy Bar, controlli da centro a periferia

Nell'ambito della strategia, analizzata in sede di Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, e affidata alle forze di polizia, continuano controlli a tappeto per monitorare e contrastare il fenomeno della «movida» violenta, a reprimere le attività illecite, a tutelare in ogni caso l'ordine e la sicurezza pubblica, e a impedire, sanzionandola duramente, la somministrazione e la vendita di sostanze alcoliche a soggetti minorenni.

Nel corso di specifici servizi sono state riscontrate numerose violazioni che hanno condotto alla tempestiva adozione da parte del Questore di 4 provvedimenti di sospensione della licenza ai sensi dell'articolo 100 Tulps con conseguente chiusura degli esercizi commerciali ubicati nel centro della città ed a Fiumicino.

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Quattro attività sospese

La chiusura delle 4 attività è arrivata al termine di una proficua collaborazione fra il commissariato Porta Pia - diretto da Angelo Vitale -, il commissariato Trastevere - diretto da Manuela Rubinacci -, il commissariato Fiumicino - diretto da Somma Catello, oltre al personale della Compagnia dei Carabinieri di «Roma Casilina», con gli agenti della Divisione polizia amministrativa e sociale della Questura di Roma, diretta da Agnese Cedrone. Al Roxy bar in viale Alessandrino, personale della Compagnia dei Carabinieri di «Roma Casilina», a seguito della propria attività d'indagine, ha appurato all'interno del locale la presenza e l'aggregazione di pregiudicati e, anche in considerazione di una sparatoria avvenuta pochi giorni prima, motivo di particolare allarme sociale, ha ritenuto opportuno richiedere la sospensione della licenza ai sensi dell'articolo 100 Tulps ottenuta per la durata di 15 giorni.

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Piazza Bologna

In piazza Bologna la prima sospensione della licenza ha colpito, per 5 giorni, un bar, dove sono state appurate, con controlli effettuati nei giorni precedenti dagli agenti del commissariato di zona e da personale dell'Arma dei Carabinieri della «Compagnia Parioli», diverse violazioni amministrative per la vendita di bevande alcooliche da asporto oltre l'orario consentito. Analoga sospensione di 15 giorni della licenza per un esercizio commerciale in Vicolo del Cinque dove, a seguito dei diversi controlli effettuati dai poliziotti del commissariato Trastevere, con conseguenti formali diffide al gestore a tenere un comportamento conforme alla normativa di settore, sono state rilevate violazioni relative alla somministrazione di bevande alcooliche oltre l'orario previsto dalla normativa e con modalità non consentite.

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Fiumicino

Stesso provvedimento, ex. articolo 100 Tulps è stato notificato al titolare di un esercizio pubblico sito a Fiumicino in Lungomare della salute, con una sospensione di 7 giorni. I controlli da parte del personale della polizia di Stato, diretto da Somma Catello, hanno evidenziato le reiterate e sconsiderate condotte poste in essere nella somministrazione delle bevande alcooliche nei confronti di ragazzi minorenni. Analoghi servizi, finalizzati soprattutto ad arginare e debellare il fenomeno della somministrazione di alcolici ai minori, proseguiranno, incessantemente, anche nei prossimi giorni, con l'adozione, se necessaria, di altri provvedimenti di sospensione della licenza ex articolo 100 Tulps nei confronti degli esercizi commerciali sanzionati. 

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