Roma, investita dal taxi a 15 anni: è in coma. Perizia sulle strisce pedonali

Disposta una consulenza sul tratto di viale Trastevere dove c'è stato l'incidente

Roma, investita dal taxi a 15 anni: è in coma. Perizia sulle strisce pedonali
di Michela Allegri
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Martedì 10 Maggio 2022, 09:00 - Ultimo aggiornamento: 15:38

Stava andando a scuola, al liceo, quando è stata travolta da un taxi mentre attraversava la strada a viale Trastevere e da quel giorno si trova in coma. Non è ancora chiaro se la ragazzina, una studentessa quindicenne del Visconti, stesse attraversando sulle strisce pedonali e, soprattutto, se la segnaletica fosse ben visibile sull'asfalto, o se invece fosse sbiadita. Per questo motivo, il pubblico ministero Antonino Di Maio, che ha indagato il conducente dell'auto bianca per lesioni stradali, ha disposto una consulenza sulla strada, in prossimità del civico 76, dove la vittima è stata soccorsa dall'ambulanza. L'accertamento servirà anche per stabilire a quale velocità stesse viaggiando il taxi. Nel frattempo è arrivata in Procura la prima informativa della polizia locale, dalla quale emerge che l'indagato è risultato negativo all'alcol test e stava guidando nella corsia preferenziale. La telecamera d'ordinanza installata sul taxi, però, era rotta: non ha potuto filmare il momento dell'impatto.

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I RILIEVI
Saranno quindi fondamentali i rilievi effettuati nell'immediatezza sull'asfalto, così come le analisi della carrozzeria del veicolo, che è stato sequestrato subito dopo l'incidente.

Il consulente, oltre a stabilire la velocità dell'auto, dovrà anche approfondire le condizioni del manto stradale di viale Trastevere. Il sospetto degli inquirenti, infatti, è che la quindicenne possa avere attraversato l'incrocio in un punto in cui le strisce pedonali erano sbiadite, o comunque non perfettamente visibili. Un dato di cui tenere conto nell'inchiesta, che, in caso di anomalie accertate, potrebbe indirizzarsi anche verso problemi di manutenzione nelle strade capitoline di intenso passaggio e di traffico sostenuto.


L'INCIDENTE
I fatti risalgono al 28 aprile. La quindicenne, appassionata di sport e in particolare di volley, era appena uscita di casa per andare a scuola e affrontare gli ultimi due giorni prima del weekend da trascorrere con le amiche del V ginnasio. Erano le 7,45 del mattino. In viale Trastevere, mentre attraversava la strada vicina al bordo dello spartitraffico centrale che divide la carreggiata e delimita le corsie preferenziali, l'adolescente è stata travolta dal taxi in corsa. Il tassista, 64 anni, si è fermato per soccorrerla. Le condizioni della ragazzina sono gravi: cadendo, ha sbattuto violentemente la testa. È stata trasportata in codice rosso in ospedale, è stata ricoverata in terapia intensiva e la sua prognosi è rimasta riservata: ha fratture plurime alle gambe, al costato e una lesione alla milza. È stata sedata e si trova in coma farmacologico: ha riportato un grave trauma cranico. Intanto, gli agenti della Municipale di Trastevere hanno iniziato a ispezionare i filmati delle telecamere di sorveglianza puntate sulla carreggiata, per ricostruire la dinamica dell'incidente. Il tassista, sotto choc, ha detto di non avere visto la ragazzina e di non avere fatto in tempo a frenare.


IL PRECEDENTE
Il caso ricorda quello di Alice Galli, la sedicenne investita da un'auto bianca nel maggio di 5 anni fa, mentre attraversava la strada a Porta Metronia. In quel caso, però, l'adolescente era passata con il semaforo rosso. Il conducente, che rischiava il processo con l'accusa di omicidio stradale con concorso di colpa, è stato assolto dalle accuse in udienza preliminare, dove ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato. La Procura aveva chiesto una condanna a 8 mesi di reclusione sostenendo che il tassista viaggiasse oltre il limite consentito, come era emerso da una perizia.

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