Roma, allerta caldo nel weekend: attesi quasi 40°. Acqua, farmaci e sport: i consigli del Ministero

Un'ondata di calore eccezionale, visto che il solstizio d'estate è il 21 giugno, che può mettere a rischio la salute dal momento che il corpo umano non è ancora preparato ad "acclimatarsi"

Roma, allerta caldo nel weekend: attesi quasi 40°. Acqua, farmaci e sport: i consigli del Ministero
Roma, allerta caldo nel weekend: attesi quasi 40°. Acqua, farmaci e sport: i consigli del Ministero
di Raffaella Troili
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Giovedì 2 Giugno 2022, 21:00 - Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 11:59

Il caldo non dà tregua, anzi. L'anticiclone "Scipione" sta già assediando l'Italia e in particolare nel centro e nella capitale nel weekend sono previste temperature ancora in aumento, con massime su Roma fino a 37°/38° e fino a sfiorare i 40° in pianura e nella valle del Tevere. In particolare domani è prevista una giornata da bollino rosso a Roma in base alle informazioni diramate dal Ministero della Salute. La prima vera ondata di calore già iniziata in questi giorni, secondo il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute: domani, sabato, massima allerta con condizioni di rischio per tutta la popolazione. Nella Capitale si arriverà ai 36 gradi percepiti. Sono gli effetti dell'anticiclone africano battezzato con il nome di Scipione e che ha portato un caldo anomalo su Italia e Francia meridionale, con temperature superiori alla media del periodo anche di otto-dieci gradi.

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Roma, allerta caldo nel weekend: attesi quasi 40°

Un'ondata di calore eccezionale, visto che il solstizio d'estate è il 21 giugno, che può mettere a rischio la salute dal momento che il corpo umano non è ancora preparato e pronto ad "acclimatarsi".

Un'ondata di calore che gli esperti definiscono breve ma intensa, anche se a sbirciare le previsioni a 10 giorni, almeno su Roma non sembra che la morsa del caldo - salvo due giorni a metà settimana - sia momentanea.

Il più alto livello di allerta atteso per domani con una temperatura massima percepita di 36°C (e una reale, alle 14, di 33°C) diffuso dal Sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore, a cura del Centro di competenza nazionale del Ministero della Salute, del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio e della Protezione civile nazionale, invita a non non uscire nelle ore più calde (soprattutto le persone più a rischio, anziani o malati cronici), di evitare di esporsi al sole diretto o al caldo dalle 11 alle 18.

 

Emergenza caldo, i consigli del Ministero

ll livello 3 in particolare è scritto sul sito del Ministero "indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute". Da qui una serie di consigli generali: 
"Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00): temperatura e umidità elevate non possono prevenire il rischio di infezione da Sars-Cov-2, mentre possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni. 
 

  • Evita le zone particolarmente trafficate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti. Recati in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche della giornata, rispettando sempre le distanze di sicurezza. Evita i luoghi affollati.
  • Esci nelle ore più fresche, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone. Lavati spesso le mani o utilizza i gel igienizzanti. Indossa la mascherina anche se fa caldo. coprendo bene naso e bocca.
  • Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.
  • Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca.
  • Utilizza correttamente il condizionatore. Se hai solo il ventilatore utilizzalo seguendo alcuni accorgimenti (leggi l'opuscolo Come migliorare il microclima delle abitazioni).
  • Trascorri alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata.
  • Assicura un adeguato ricambio di aria, utile per ridurre il rischio di trasmissione del virus: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.
  • Indossa indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole.
  • Anche in città non solo al mare proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
  • Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
  • Segui un'alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne), in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di disturbi gastroenterici.
  • Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso, ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica. 
  • Fai attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riponi in frigo quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
  • Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11-18). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste (leggi l'opuscolo Estate, viaggiare sicuri).
  • Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
  • Assicurati che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte.
  • Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
  • In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contatta un medico (vai alla sezione I rischi per la salute)".

A rischio malori, soprattutto gli anziani, è bene evitino gite e sforzi eccessivi. Anche i farmaci che prendono regolarmente per le patologie legate all'età possono compromettere la capacità del corpo di regolare la temperatura o comunque creare ulteriori sbalzi e disagi. Frutta verdura cibi freschi e leggeri, gelati alla frutta, sono alleati dell'idratazione. E' bene areare la casa nelle ore fresche, le prime della giornata, per poi chiudere le finestre o abbassare le tapparelle. In generale, in questa stagione, conviene sempre controllare le persone anziane, basta una telefonata in più, la premura del vicino, per verificare il loro stato di salute e non farli sentire soli.

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