L'ha colpita più volte prima con un coltello da sub poi con una fiocina riuscendo infine ad ucciderla. Lei, Manuela Fiorucci, 65 anni, impiegata in una Asl della Capitale, ha cercato di difendersi dalla furia del figlio William, 26 anni. Le sue mani infatti, messe avanti istintivamente per difendersi da quei colpi, presentano profonde ferite ed una è stata trapassata dalla fiocina che il figlio le ha sparato senza pietà. Per tentare di occulare l'accaduto, l'uomo ha quindi appiccato il fuoco nell'appartamento dove viveva con la madre, ha chiamato il 112 dando l'allarme e si è ferito con la fiocina a un occhio.
Roma, si getta dal balcone per sfuggire alle fiamme in casa: muore donna di 66 anni
L'orrore si è consumato a Roma in un appartamento all'Eur, in via di Grotte dell'Arcaccio.
Ma il quadro è cambiato dopo che, da un esame attento del cadavere della donna, è emersa una profonda ferita alla testa, oltre alle altre sul volto e anche sulle mani. Quanto al figlio, è stato trovato con una fiocina conficcata in un occhio. A quanto accertato il rogo è divampato nella camera da letto e il denso fumo sprigionato ha interessato anche una porzione di cucina. L'uomo è stato subito portato in codice rosso all'ospedale Sant'Eugenio. Sono in corso indagini per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto e rintracciare un movente, di un atto che per ora sfugge a qualsiasi tntativo di comprensione: il giovane, seppur residente altrove, viveva di fatto con la madre, che era vedova. I due, a quanto risulta, non avrebbero avuto problemi economici. Gli investigatori stanno quindi ascoltando anche amici e parenti alla ricerca di qualche traccia per tentare di capire cosa possa aver innescato la tragedia.