Vaccini nel Lazio, dosi agli under 50: si accelera. «Prenotazioni tra venti giorni»

Vaccini, dosi agli under 50: si accellera. «Prenotazioni tra venti giorni»
Vaccini, dosi agli under 50: si accellera. «Prenotazioni tra venti giorni»
di Alessia Marani
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Martedì 4 Maggio 2021, 00:45 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 04:20

I vaccini nel Lazio «corrono» come ha ribadito ieri mattina il governatore Nicola Zingaretti all’inaugurazione dell’hub vaccinale al polo natatorio di Ostia, il primo impianto sportivo - gestito dalla Federnuoto - a dare il proprio contributo alla battaglia anti-Covid. Soprattutto, come ha specificato l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, lo sport guarda ai giovani e nel giro di venti giorni, nel Lazio, saranno aperte le prenotazioni per le somministrazioni anche agli under 50, cioè chi ha tra i 49 e 40 anni. Quelle per gli over50, invece, sono già in corso: dopo i 59-58 enni, ora è il turno dei 57-56enni. E poi si proseguirà con gli altri. Per fare un esempio concreto: chi ha 45 anni, «dovrebbe avere il vaccino nella prima decade di giugno». Un cronoprogramma importante perché, di fatto, chiuso il capitolo della protezione di chi ha più di 65 e 80 anni («i medici di base cerchino uno a uno coloro, tra i più anziani, che mancano, per raggiungerne il più possibile», diceva ieri Zingaretti) comincia a includere a piene mani il tessuto socio-produttivo della regione.

Aziende e farmacie -  Il pensiero non va solamente alle vacanze estive e al pass vaccinale per viaggiare, ma anche alle stesse attività sportive rimaste al palo (sempre ieri il presidente della Federnuoto Paolo Barelli ricordava le «migliaia di società in attesa di ricominciare indoor e pronte a mettere in atto tutte le misure di sicurezza necessarie») e ai tanti luoghi di lavoro in cui le presenze fisiche sono diminuite anche per scongiurare spostamenti su treni e bus affollati e ad alto rischio di contagio. «Contiamo di potere dare il via alle vaccinazioni all’interno delle aziende, gestite direttamente in loco, sempre entro giugno - aggiunge D’Amato - anche in questo caso ci rimettiamo all’arrivo dei vaccini ovviamente». A fare la differenza sul fronte delle categorie meno a rischio e, dunque, più giovani, saranno le forniture del vaccino monodose Johnson&Johnson. Lo stesso destinato alla distribuzione attraverso le farmacie. In questo caso più che a una liberalizzazione “indiscriminata” delle età a cui inocularlo, l’unità di crisi anti-Covid pensa a una suddivisione per fasce d’età: «Pensiamo ai quarantenni, poi ai trentenni, ma è da definire», specifica ancora D’Amato. Al d-day al polo acquatico di Ostia non è voluto mancare il commissario straordinario per l’emergenza Covid, il generale Paolo Figliuolo, oltreché alpino, un grande appassionato di nuoto, convinto che il Lazio stia facendo da locomotiva alla campagna vaccinale italiana. «Vaccineremo gli atleti in partenza per le Olimpiadi, cominceremo da qui», ha detto ricordando l’importanza di non sprecare alcuna delle 4 milioni di dosi disponibili da qui al 6 maggio quando arriveranno le nuove forniture. Pronto a «distribuire AstraZeneca, con le dovute raccomandazioni, anche agli under 60».

Vicino a lui il capo dipartimento della protezione civile, Fabrizio Curcio.

Spiagge sicure - Al polo natatorio di Ostia, sul lungomare e non troppo lontano dalla stazione ferroviaria “Stella Polare” si è partiti ieri con le prime 200 somministrazioni di Pfizer. «Ma presto arriveremo a 400 e a pieno regime potremmo farne un migliaio al giorno», dice Marta Branca, dg della Asl Roma 3. Ai primi cento vaccinati (c’è chi arriva dall’entroterra del X Municipio, ma anche dal distretto di Pomezia) è stata regalata una maglietta con la data del 3 maggio e la scritta “Mi sono vaccinato al Centro dei Campioni”, perché qui si sono allenati atleti come Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti, ma anche giovani talenti come Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore vittima di un tragico agguato armato “per errore” all’Axa e rimasto sulla sedia a rotelle. L’accordo tra Asl, Federazione nuoto e Comune di Roma per l’utilizzo di un’ala del centro per le vaccinazioni durerà sei mesi. Coprirà dunque l’arco estivo quando a Ostia la popolazione raddoppia. Anche una parte del parcheggio sarà a disposizione, mentre resta il nodo del traffico veicolare che d’estate si farà sostenuto. Intanto, Zingaretti ha annunciato da parte della Regione lo stanziamento di 3,5 milioni di euro per i comuni costieri e destinato al progetto “spiagge sicure”, per una frequentazione degli arenili a prova di Covid. 

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