«La situazione al Policlinico Gemelli di Roma è critica. Stiamo vedendo un aumento dei ricoveri. In particolare questa notte abbiamo avuto molti ingressi, circa una ventina di pazienti. I numeri aumentano. E anche la terapia intensiva, per quanto riguarda i pazienti Covid, è satura. Abbiamo 69 letti dedicati e sono tutti pieni, ma in ogni caso la situazione è gestibile». A fare il quadro all'Adnkronos Salute Andrea Cambieri, direttore sanitario del Policlinico Gemelli, dopo l'aumento dei ricoveri legati alla pandemia nella capitale.
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Ricoveri non Covid
Oltre ai numeri legati alla pandemia, però, «abbiamo anche un altro problema - aggiunge il direttore sanitario - perché, a differenza delle due ondate precedenti, in questa, il flusso dei ricoveri, non Covid, da pronto soccorso, non si è arrestato per niente e anzi, in questi giorni, ha subito un importante aumento, almeno nel nostro centro, sia di pazienti che arrivano portati dalle ambulanze pubbliche del 118 sia, e soprattutto, di pazienti che arrivano da soli con ambulanza privata e altro.
«È una situazione che evolve nelle ore, mentre quando ho lasciato l'ospedale, la situazione era più sotto controllo, questa mattina dobbiamo rifare il punto. In ogni caso è un momento di grande attenzione su tutta la rete. E quindi anche per noi», ha concluso Cambieri.
Umberto I
«La situazione dei ricoveri Covid è sicuramente seria. Anche per quanto riguarda le terapie intensive: in questo momento abbiamo 51 posti letto occupati su 55 disponibili, siamo evidentemente sotto pressione. È una fase critica, seppure non insostenibile. Ora tutto dipende dall'andamento della curva, se continua a salire il numero dei ricoveri, anche la pressione che stiamo subendo crescerà». Lo ha spiegato all'Adnkronos Salute Francesco Pugliese, direttore del dipartimento emergenza del Policlinico Umberto I di Roma che ha inviato i cittadini «a rispettare le regole perché gli ospedali faticano davvero molto». Nelle terapie intensive, continua Pugliese, «è un momento delicato. Se aumentano i ricoveri può essere un problema, considerato che il 10-15% dei ricoverati va poi in intensiva». Per quanto riguarda la situazione «al pronto soccorso del nostro policlinico, ad ora, ci sono 13 pazienti in attesa di ricovero e abbiamo 303 pazienti ricoverati. Oggi apriamo un altro reparto dedicato ai pazienti Covid e, complessivamente, per lunedì arriveremo ai 350 posti letto da fase 4 regionale», ha concluso.
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