IL CASO
«Dammi i soldi», una contesa a livello economico, un debito di troppo dietro una lite e l'accoltellamento ieri di due fratelli. A mettere fine a tutto, le segnalazioni al 112, le urla, «correte c'è una lite in strada».
È accaduto in via Soriano nel Cimino, in zona Cassia a Roma, sul posto i carabinieri della stazione locale. Al loro arrivo hanno trovato due fratelli, un 36enne e un 32enne feriti dalle coltellate inferte da un 57enne. Le cause della lite tra i tre è ancora al vaglio degli inquirenti, ma ad avere la peggio è stato il 32enne trasportato in codice rosso al Policlinico Gemelli dove resta ricoverato in prognosi riservata. Il 57enne è stato posto in stato di fermo e la sua posizione è al vaglio degli investigatori.
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I FATTI
I fatti nel tardo pomeriggio di domenica. I carabinieri hanno bloccato l'aggressore, M.C. del 1964, disoccupato, pregiudicato, che poco prima con un coltello da cucina aveva colpito i due fratelli di Bracciano, entrambi disoccupati e pregiudicati. Le indagini in corso parlano di contese a livello economico, a quanto pare l'aggressore doveva soldi ai due fratelli. Entrambi disoccupati e con precedenti noti alle forze dell'ordine.
LE TESTIMONIANZE
A quanto pare dunque una questione di soldi, per una compravendita di immobili. Un appuntamento chiarificatore che invece è finito nel sangue. «Dammi i soldi», hanno sentito gridare ai protagonisti, quanti si sono trovati sul percorso. Il coltello ritrovato nei pressi del luogo in cui è avvenuta la lite, è stato sequestrato dai carabinieri.
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IL PRECEDENTE
Un altro episodio di estrema violenza a Roma fra giovanissimi, sempre sulla Cassia, dopo la lite a colpi di fendenti tra due ragazzine. È successo a fine febbraio intorno alle 17.45 sempre in zona Cassia.
Ad avvertire i poliziotti sono stati i sanitari del 118 che hanno trasportato la vittima, un 18enne italiano, in codice rosso al pronto soccorso del San Filippo Neri, non in pericolo di vita. All'arrivo sul luogo dell'aggressione, il parco di via Tieri, gli agenti della Flaminio 1 hanno trovato la lama del coltello da cucina spezzata ma nessuna traccia dell'aggressore, dileguatosi dopo il ferimento. Sul posto anche i poliziotti della Scientifica per rilievi.
Mentre l'uomo anche lui con precedenti è stati arrestato per tentato omicidio, si attendono le condizioni dei feriti, uno dei quali in codice rosso.
Una lite in strada dietro la quale si nasconderebbero problemi economici, un regolamento di conti, un agguato, tutto è al vaglio degli investigatori della compagnia Cassia, gli stessi che hanno bloccato l'aggressore.
Il 57enne è stato posto in stato di fermo e la sua posizione è al vaglio degli inquirenti. I presenti hanno raccontato di una lite tra i tre, che è poi degenerata con l'aggressione del 57enne che ha iniziato a colpire i due fratelli con il coltello. Lo stesso poi trovato poco distante. Una lite ancora al vaglio degli investigatori, ancora non note le motivazioni economiche che l'hanno scaturita, i rapporti che legavano i due fratelli di Bracciano al 57enne che li ha feriti.
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