Astrazeneca, arriva la circolare della Regione Lazio sulle modalità del richiamo per chi ha fatto la prima dose. In pratica viene recepita quella che è l'ordinanza ministeriale che vieta l'uso di AstraZeneca per gli under 60. La situazione in Italia è cambiata dopo la morte della diciottenne ligure Camilla Canepa che si era sottoposta alla prima dose. Dopo disturbi, aggravatisi nel corso dei giorni, la tragica fine quattro giorni fa.
Lazio vieta AstraZeneca agli under 60 - «La campagna vaccinale nel Lazio prosegue il suo corso, con l'unico obiettivo di mettere in sicurezza la popolazione. Secondo le recenti disposizioni del Ministero della Salute, il vaccino AstraZeneca già da oggi nel Lazio sarà somministrato solo ed esclusivamente agli over 60, cioè a partire da chi ha già compiuto 60 anni. Già dalla giornata odierna, tutti i cittadini con meno di 60 anni, anche chi ha avuto una prima dose di AstraZeneca, riceveranno esclusivamente vaccini mRna, ovvero Pfizer o Moderna». Lo scrive in una nota l'Unità di crisi della Regione Lazio. «Stamattina sono anche iniziate regolarmente le vaccinazioni junior 12-16 anni con vaccino Pfizer, le operazioni si stanno svolgendo con il massimo ordine, nel pieno della sicurezza e del rispetto delle norme e delle famiglie» sottolinea l'Unità di crisi regionale spiegando: «Il cambiamento indicato dal Governo non influisce sulle prenotazioni effettuate, che sono tutte confermate, il Piano vaccinale della Regione Lazio non subisce nessuna interruzione, prosegue senza sosta anche grazie alla collaborazione con la struttura commissariale che ha assicurato pieno sostegno».
Camilla e la malattia congenita. Ora si indaga sui medici: «Lo sapevano?»
I dubbi di D'Amato - «Oggi in circa novemila passeranno dalla somministrazione della seconda dose Astrazeneca alla somministrazione con Pfizer».
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