RIETI - È a uno stadio avanzatissimo il progetto di realizzazione dell’hub vaccinale che Asl e Regione attiveranno nel polo della logistica di Passo Corese. Con il passare delle ore, si accredita sempre di più l’ipotesi che il centro nasca grazie alla collaborazione tra le istituzioni e il colosso dell’e-commerce Amazon che all’interno del polo gestisce il proprio centro di distribuzione Fco1.
I tempi sono stretti, visto l’imminente arrivo di un ingente quantitativo di vaccini e l’obiettivo annunciato dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti, di completare grande parte della campagna vaccinale e chiudere gli hub in favore del proseguimento delle somministrazioni presso farmacie e medici di base. L’operazione potrebbe ricalcare quella messa in atto a Rieti, quando è nato il centro alla caserma Verdirosi con la contemporanea chiusura del punto di via dell’Ortensie.
La potenza di dosi. Il ritmo di erogazione dei vaccini dovrebbe essere simile a quello dell’ex Bosi, con una base di partenza non inferiore alle 400 iniezioni al giorno. Uno sforzo imponente, soprattutto di personale. Rispetto alla logistica, i tempi di allestimento, come sta avvenendo per numerosi altri hub della Regione, si annunciano rapidi e l’unico nodo da sciogliere al momento riguarda il tipo di siero utilizzato. Le opzioni sembrano divise tra il Pfizer, che prevede un richiamo a 35 giorni e il monodose Johnson&Johnson, preparato quest’ultimo che nel Lazio e in provincia di Rieti sta riscuotendo grande successo. Stando ai numeri delle forniture, il Pfizer sembra essere quello in pole position e con esso altri vaccini come Moderna e Curevac attesi in grandi quantità.
Le reazioni a Fara Sabina. Mentre l’iter si completa, a Fara Sabina l’annuncio dell’apertura dell’hub avvenuto per bocca del capogruppo della minoranza di FaraMerita, Vincenzo Mazzeo, ha generato uno sconquasso politico tra le file della maggioranza. Il vicesindaco Simone Fratini, a mo’ di volpe con l’uva, la giudica una «non notizia» e il sindaco Roberta Cuneo attende certezze da Regione e Asl.
Il commento del sindaco Cuneo. «Che si stia concretizzando la possibilità di un hub vaccinale a Fara Sabina, dopo numerosi appelli, lo sappiamo – commenta a pochi giorni dall’ultimo comunicato in cui chiedeva l’istituzione del centro -. Già da tempo, con proposte formali abbiamo messo sul tavolo diverse opzioni, ma la realtà è che a oggi non c’è niente di certo: non c’è un posto, né una data. Quello che chiediamo è di essere veloci perché il centro serve ora. Ci siamo messi a disposizione in tutti i modi possibili per collaborare, interfacciandoci con chi di dovere per facilitare le pratiche e accorciare i tempi. Siamo persone serie e aspettiamo notizie certe dalle istituzioni competenti. Certamente, viste le dichiarazioni del presidente Zingaretti per cui a settembre chiuderanno i centri vaccinali, non possiamo che essere un po’ perplessi su tempi e modalità. In ogni caso, polemiche o indiscrezioni non ci interessano, vogliamo portare a casa risultati, senza ridicole bandierine, nell’interesse di tutti i cittadini»
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