Mi fa da guida il senatore Antonio Saccone nella prima giornata per le elezioni del nuovo Presidente della Repubblica. Da profondo conoscitore della politica romana, benvenuto da tutti, il senatore Saccone mi conduce da una riunione all’altra dalla mattina a pochi minuti prima del voto. incontri in cui si rivedono un po tutti e tutti Dicono la loro sulla genesi delle candidature e su chi taglierà il traguardo finale. Prima riunione con gli amici centristi con Lorenzo Cesa che ammonisce che è facile ritrovarsi sui valori da difendere per spendersi su chi li rappresenta meglio. Poi un’altra riunione in cui tanti parlamentari solidarizzano con Berlusconi e contestano la infelice frase del Pd che tutti i candidati del centro destra faranno la stessa fine.
Sdegno, disapprovazione applausi per il coraggio di chi si è ritirato per fare gli interessi dell’Italia e cosi permette di trovare prima possibile un candidato il più possibile unitario. Gasparri ricorda il suo amico Fasano, deputato deceduto l’altra sera. Il futuro passa per un asse in cui conti il Parlamento prima di tutto questo dice Tajani che strappa l’applauso di tanti. Poi subito via in transatlantico dove ci sono tutti in capannelli in cui si può entrare per dire la propria.
*presidente del Consiglio regionale delle Marche