È l'Abruzzo l'unica regione italiana che resterà in zona rossa. La nuova geografia dei "colori" verrà sancita dalle 3 ordinanze che a breve firmerà il ministro Roberto Speranza. Cinque regioni diventano arancioni, altre 4 gialle.
Cosa succede
Il passaggio formalizzerà quanto era chiaro da ieri. Il presidente della Regione Marco Marsilio da giorni ha avviato un'interlocuzione con il ministero per anticipare la fine della zona rossa visti gli ultimi dati. L' Abruzzo è in zona rossa dal 18 novembre, con ordinanza regionale scaduta ieri.
«Il ministro Speranza - afferma Marsilio - mi ha comunicato la proroga di una settimana della zona rossa per l'Abruzzo, dopo che la Cabina di Regia ha registrato anche questa settimana la permanenza in una fascia inferiore, nella logica di completare i 14 giorni di permanenza previsti dal Dpcm vigente. Il ministro mi ha anticipato che nel Report della Cabina di Regia si dà atto positivamente del fatto che l'Abruzzo ha autonomamente anticipato di alcuni giorni l'adozione delle misure maggiormente restrittive. Questa tempestiva iniziativa ha contribuito ad accelerare il percorso di rientro dalla Scenario 4 (Rt superiore a 1.5) all'attuale Scenario 1 (Rt a 0.9)». «Come già annunciato, continueremo a monitorare i dati nel fine settimana, e dopo la lettura dei dati di domenica pomeriggio, se il trend in miglioramento verrà confermato, proporrò di rivalutare la posizione della nostra Regione. L'obiettivo - conclude - è anticipare l'uscita dalla zona rossa in tempo per riaprire le attività commerciali l'8 dicembre».
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