Strage Berlino, blitz a Latina in due case dove ha abitato Amri. Complice arrestato in Germania

Strage Berlino, blitz a Latina in due case dove ha abitato Amri. Complice arrestato in Germania
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Mercoledì 28 Dicembre 2016, 14:39 - Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 07:59

Strage di Berlino: nuovi passi in avanti dell'inchiesta sui movimenti dell'attentatore. Sulla base di contatti avuti in carcere in Italia da Amri, la Polizia ha eseguito diverse perquisizioni. Una, in particolare, in provincia di Latina. Le perquisizioni avrebbero riguardato, secondo quanto si apprende, ambienti del radicalismo islamico. Persone con cui Amri sarebbe venuto in contatto nei suoi quattro anni di detenzione in Italia.

Le perquisizioni sono state disposte dalla Procura di Roma: secondo quanto si è appreso, sono due le abitazioni ad Aprilia oggetto dei controlli da parte della Digos. In queste due abitazioni Anis Amri sarebbe stato ospite, secondo quanto accertato dal pm Francesco Scavo, lo scorso anno. Nelle stesse case potrebbero ancora risiedere alcune persone che hanno avuto rapporti con il terrorista tunisino.


Inoltre la polizia ha pubblicato su Twitter una foto che riprende Amri alla stazione ferroviaria di Porta Nuova a Torino il 22 dicembre alle 22.14. L'immagine, tratta dai video delle telecamere di sicurezza al vaglio della Digos, immortala lo jihadista nell'atrio della stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova, dove è arrivato a bordo di un treno regionale della linea Sfm3 del Servizio Ferroviario Metropolitano, quella cioè che collega Bardonecchia, al confine tra Italia e Francia, con il capoluogo piemontese. Da qui il giovane terrorista è poi ripartito per Milano. Gli investigatori della Digos torinese stanno lavorando in stretto contatto con i colleghi di Milano e con le autorità tedesche per ricostruire nei dettagli il viaggio dell'autore della strage di Berlino. Sono numerose le immagini al vaglio dell'antiterrorismo subalpino.

Dalle indagini emergerebbe che Amri non ha mai lasciato la stazione di Porta Nuova durante la tappa a Torino del suo viaggio verso Milano, dove è poi morto in un conflitto a fuoco con la polizia. Il giovane tunisino, secondo quanto appreso, ha vagato per un paio d'ore all'interno della stazione, fino a quando ha acquistato alle biglietterie automatiche il biglietto per Milano.

Novità anche in Germania: è stato arrestato a Berlino, nell'ambito di un'operazione antiterrorismo, il presunto fiancheggiatore di Anis Amri, il terrorista della strage nella capitale tedesca del 19 dicembre scorso, ucciso a Milano in uno scontro a fuoco con la polizia. L'uomo arrestato è un tunisino di 40 anni, come confermato dalla procura generale. L'uomo è sospettato di essere «un presunto contatto» di Amri, giacché il suo «numero di telefono era nello smartphone» dell'attentatore ritrovato dagli investigatori.

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