Caso Skripal, il mistero dei contatti dell'ex 007 russo con i Servizi europei

L'ex spia russa Sergei Skripal
L'ex spia russa Sergei Skripal
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Lunedì 14 Maggio 2018, 21:02 - Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 13:39
Dopo il duro scambio di accuse tra Mosca e Londra, continua a far discutere il caso dell'ex spia russa misteriosamente avvelenata nel Regno Unito. Secondo Downing Street a colpire con il polonio Sergei Skripal e la figlia sarebbero stati agenti dei servizi segreti del Cremlino. Ma oggi sono emersi nuovi particolari sulle attività dell'agente segreto. Informazioni che contribuiscono ad alimentare il giallo. 
Prima di essere avvelenato a Salisbury, Skripal teneva briefing per le intelligence europee. Per almeno dieci anni, ha tenuto lezioni presso accademie militari e università e per altri gruppi interessati all'intelligence, sia negli Stati Uniti che in Europa, interventi approvati e facilitati dall'MI6 britannico, rendono noto fonti del governo a Londra citate dal Guardian. Anche se aveva smesso di lavorare per i servizi militari russi nel 2004, quando era stato arrestato per spionaggio, la sua conoscenza dei meccanismi di quel sistema era considerata buona. Nel 2012, per esempio, si era recato a Praga, e aveva incontrato esponenti dell'intelligence della Repubblica Ceca, nel 2016 era stato in Estonia per lo stesso motivo. Anche altre ex spie russe passate in occidente avevano fatto lo stesso, come l'ex colonnello del Kgb, Oleg Gordievsky.
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