Iaia Orlando non ce l'ha fatta: è morta la bimba abruzzese di 9 anni che lottava contro il tumore

Iaia Orlando non ce l'ha fatta: è morta la bimba abruzzese di 9 anni che lottava contro il tumore
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Lunedì 4 Giugno 2018, 14:47 - Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 15:02
Ilaria Orlando non ce l'ha fatta e a piangere per la scomparsa di Iaia, 9 anni, non c'è solo l'Abruzzo che da tempo ha sostenuto la lotte della bimba di Roccaraso contro la malattia. La piccola è morta ieri pomeriggio all' ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dov'era ricoverata, dopo una lunga battaglia contro un raro neuroblastoma. Una battaglia combattuta con coraggio dalla bimba e dai genitori e da tantissimi amici che avevano animato un'imponente gara di solidarietà anche per raccogliere i fondi per le costose cure negli Stati Uniti. 




I funerali si terranno domani alle 9.30 alla chiesa di Santa Maria Assunta a Romano di Lombardia (Bergamo) dove la bimba viveva con la famiglia.




Iaia, come la conoscevano tutti, ha lottato per oltre cinque anni contro la malattia e il suo era diventato un caso nazionale per via di una raccolta fondi per la quale si era mobilitato non solo l' Abruzzo, ma l'Italia intera, come ricordano anche alcuni giornali locali abruzzesi. Al suo fianco i tre tenori del Il Volo tra cui Gianluca Ginoble che è di Roseto degli Abruzzi (Teramo). Erano stati organizzati concerti, cene di gala, incontri e iniziative per la raccolta dei fondi. Grazie a quella raccolta, la piccola era volata negli Stati Uniti per effettuare delle cure.




Già martedì le sue condizioni si erano aggravate: ieri la morte. I genitori hanno scritto su Facebook: «Dopo averci insegnato ad amare e ad affrontare ogni sfumatura di colore della vita, con l'allegria e la semplicità dei suoi 9 anni, Ilaria è volata in cielo a rendere il Paradiso un posto migliore. Mamma, Papà, Alessandro e i parenti tutti».




Su Facebook circa 20mila gli iscritti al gruppo Il sogno di Iaia mentre i ragazzi del Il Volo nel corso dell'ultimo concerto tenuto a Roccaraso hanno voluto contribuire dando il proprio sostegno all'iniziativa e abbracciando la bimba nel corso della loro esibizione. Anche il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha voluto esprimere tutto il suo dolore per la scomparsa di Ilaria: «È una giornata tristissima per Roccaraso, la più dolorosa da quando sono sindaco. Davanti a queste notizie tutto passa in secondo piano, tutto diventa meno importante, ogni respiro si fa più lento. In questi anni abbiamo tutti lottato al suo fianco, ammirando il coraggio infinito di una famiglia che ha affrontato con una forza impareggiabile la grande sfida alla quale la vita l'aveva chiamata.



Troveremo presto la forma e il modo per ricordarla, per far sì che questa sua lezione d'amore resti per sempre un patrimonio condiviso. Dobbiamo coltivare il suo sogno anche ora che non c'è più». Iaia era entrata nel protocollo italiano e si stava sottoponendo a cure importanti e alla chemioterapia; la bambina era stata inserita successivamente nel protocollo americano per la immunoterapia e il vaccino.


Il Volo
I tre giovani tenori del Volo si uniscono al dolore della famiglia della piccola Ilaria Orlando, conosciuta come 'Iaià esprimendo profondo cordoglio e solidarietà per la morte della bambina, ieri, all' ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove era ricoverata. «Abbiamo sperato fino alla fine che Ilaria potesse vincere la sua battaglia contro il male che da anni l'affliggeva.
Speravamo che potesse farcela. Ma così non è stato. Siamo stati sempre in contatto con i genitori per conoscere l'evolvere della situazione. I rapporti non si sono mai interrotti e purtroppo eravamo a conoscenza che le condizioni della bambina si erano improvvisamente aggravate. Ciononostante abbiamo continuato a pregare per lei, mai abbandonando la speranza che un miracolo potesse accadere». «In questo giorno di lutto e tristezza - dicono in una dichiarazione all'Ansa - ci sentiamo ancora più vicini ai genitori e al fratellino, convinti che Iaia dall'alto del cielo possa guidarci nella battaglia per un mondo migliore, soprattutto per i più piccini». Gianluca Ginoble (di Roseto degli Abruzzi), Piero Barone e Ignazio Boschetto, sono stati fin dal primo momento sensibili all'appello di solidarietà lanciato per la piccola Ilaria, la cui mamma è di Roccaraso (L'Aquila). E proprio da Roccaraso è partito lo slancio del Volo con l'organizzazione di iniziative di beneficienza per raccogliere i fondi indispensabili per portare avanti le costose terapie di cui la piccola aveva bisogno per curare la malattia rara che aveva colpito Ilaria. Anche subito dopo la vittoria a Sanremo 2015 con la canzone 'Grande Amorè, nella città di Ginoble, l'artista festeggiato da familiari e concittadini aveva dedicato un pensiero alla piccola Iaia.
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