Berlino, arrivata in Italia la salma di Fabrizia Di Lorenzo

Berlino, arrivata in Italia la salma di Fabrizia Di Lorenzo
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Sabato 24 Dicembre 2016, 11:44 - Ultimo aggiornamento: 26 Dicembre, 14:56

L'aereo con la salma di Fabrizia Di Lorenzo, la 31enne di Sulmona uccisa nella strage di Berlino, è arrivato all'aeroporto militare di Ciampino, a Roma. L'Airbus 319 della Flotta di Stato è atterrato alle 11.25.

La salma è stata accolta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Presenti anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso e il sindaco di Sulmona Annamaria Casini.

 

 

All'aeroporto di Ciampino il cappellano militare ha dato l'ultimo saluto a Fabrizia. Al feretro si sono avvicinati poi i genitori della ragazza, Giovanna e Gaetano, stretti nel dolore: la mamma ha posato un fiore sulla bara.

Un lungo abbraccio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha concluso l'incontro che i genitori e il fratello di Fabrizia hanno avuto col capo dello Stato. Il padre Gaetano, la madre Giovanna e il fratello Gerardo, scesi dall'aereo hanno trovato sottobordo un pulmino dell'Aeronautica militare che li ha accompagnati fino all'ingresso dell'aerea riservata al 31ø Stormo dell'Aeronautica militare. Qui i familiari della giovane di Sulmona sono stati accolti dal presidente Mattarella e dalle altre autorità presenti.

Scortato da auto della polizia il carro funebre con la salma di Fabrizia Di Lorenzo è arrivato poi a Sulmona, nella casa di famiglia. Poliziotti e carabinieri anche oggi, come dal giorno dell'attentato di Berlino, presidiano la casa e non permettono a nessuno di avvicinarsi. Qui i genitori, il fratello e i parenti più stretti vogliono vivere l'ultimo Natale con lei, solo loro fino al giorno di Santo Stefano, quando saranno celebrati i funerali, alle 11, nella Cattedrale di San Panfilo. La famiglia, pur grata all'amministrazione comunale, ha rifiutato la proposta di allestire una camera ardente in Municipio o nella chiesa dell'Annunziata.

Ad attendere il feretro sono arrivati dall'Aquila anche il questore, Alfonso Terribile, e il prefetto vicario, Giuseppe Guetta, già commissario al Comune di Sulmona. «I genitori in questo momento hanno bisogno di ritrovare la loro famiglia, l'intimità e la loro figlia - ha detto il sindaco Annamaria Casini che questa mattina aveva atteso l'arrivo dell'aereo militare a Ciampino - C'è un grande desiderio di stare insieme ai cari, di avere un momento di recupero per affrontare i prossimi giorni assai impegnativi». «Giovanna è una donna forte - ha aggiunto il sindaco - ha grande dignità e determinazione, nel proteggere se stessa e i suoi famigliari, è una mamma che soffre un dolore enorme, ma sta sopportando questa sofferenza con una forza ammirevole, forte come è stata Fabrizia, ragazza esemplare che ha saputo dimostrare il suo valore». Adesso la città attende lunedì 26, per dare l'ultimo saluto a Fabrizia.

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