La curva dei contagi è in calo. Quindi nelle prossime settimane si dovrebbe assistere ad un allentamento delle misure restrittive in varie regioni d'Italia. Disposizioni più o meno limitative degli spostamenti personali o dell'apertura dei locali applicate in diverse zone del Paese attraverso differenti colori: dal più severo rosso, al quale coincide il contenimento più duro, fino al più moderato giallo passando dall'intermedio arancione. Ebbene è possibile che la cartina d'Italia in questa fase dell'emergenza covid-19, che va verso le festività Natalizie, si lasci alle spalle il rosso al favore dell'arancione e giallo.
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Ma nelle vite di ogni giorno cosa accadrebbe? È comunque opportuno ricordare come è suddiviso oggi il Paese: la Provincia autonoma di Bolzano, la Toscana, Abruzzo, Campania, Valle d'Aosta tutte rosse.
SPOSTAMENTI PERSONALI
L'area rossa, come si è già detto, è quella maggiormente riduttiva per la libertà di "movimento": è vietato ogni spostamento, anche all'interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute, chi vive i queste regioni non può recarsi nemmeno in un'altra città della stessa regione. A differenza della rossa l'area arancione limita la circolazione solo per fascia oraria dalle ore 22 alle ore 5 del mattino (salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute). Rimane inalterato il divieto di recarsi in un'altra regione o comune come nell'area rossa. L'area gialla adotta la stessa limitazione temporale dell'arancione a cui si aggiunge la possibilità di spostarsi verso altre regioni, anch'esse «gialle».
LOCALI
Sia nelle regioni rosse che in quelle arancioni i bar e i ristoranti rimangono chiusi 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Nell'area gialla invece l'apertura di queste attività è consentita sino alle 18.00. In tutte e tre le aree rimangono aperti, con gli orari tradizionali, i supermercati, le farmacie, i tabacchi le edicole, le lavanderie, i parrucchieri e i barbieri.
SCUOLA
Nelle regioni rosse vale la regola della didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte solo le scuole dell'infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, come nelle regioni arancioni e gialle. Tuttavia in queste aree resta valida la didattica in presenza per scuole dell'infanzia, scuole elementari e scuole medie.
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