Sicilia zona arancione? Cosa cambia: spostamenti, bar, palestre, centri commerciali, amici, ristoranti

Sicilia zona arancione? Cosa cambia: spostamenti, bar, palestre, centri commerciali, amici, ristoranti
Sicilia zona arancione? Cosa cambia: spostamenti, bar, palestre, centri commerciali, amici, ristoranti
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Martedì 26 Gennaio 2021, 18:32 - Ultimo aggiornamento: 23:36

La Sicilia è una delle regioni che potrebbe passare in zona arancione. Al momento in questa fascia di rischio ci sono quattordici Regioni: Calabria, Emilia Romagna, Veneto, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria e Valle d’Aosta. Ma da domenica la situazione potrebbe cambiare. Molte regioni potrebbero infatti cambiare colore, considerando il monitoraggio in corso e l'andamento della curva dei contagi da Covid. La Sicilia e la Provincia autonoma di Bolzano sono state confermate in zona rossa solo tre giorni fa, ma i dati sembrano incoraggianti. Nel frattempo si attende il parere dei tecnici dell’Istituto superiore di sanità che effettueranno, venerdì 29 gennaio, un'analisi sulla base dei dati tra il 18 e il 24 gennaio. Con aggiornamento al 27 gennaio: in caso di passaggio in zona arancione, ecco cosa sarà consentito fare in Sicilia.

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Spostamenti

È consentito circolare nel territorio comunale dalle 5:00 alle 22:00: dopo le 22:00 è previsto il coprifuoco, fatta eccezione per chi avrà delle comprovate motivazioni legate a lavoro, necessità o salute. Si può inoltre far visita a parenti o amici, ma per un massimo di una sola volta al giorno, e sempre nello stesso comune per un massimo di due persone più figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti.

Sono consentiti - nei comuni fino a 5.000 abitanti - gli spostamenti entro 30 chilometri, ma con il divieto di entrare nel capoluogo di Provincia.

Bar, ristoranti e centri commerciali

È sempre vietata la consumazione sul posto, o in prossimità di bar e ristoranti. È permesso, invece, il servizio d'asporto di cibo e bevande: dalle 5:00 alle 18:00 per tutti i locali fra cui anche i bar, mentre dalle 18:00 alle 22:00 è consentito solo ai ristoranti e ai locali con cucine. Infine, dalle 18:00 alle 5:00 è vietato mangiare o bere in strada o nei parchi. I centri commerciali resteranno chiusi nel weekend e nei giorni prefestivi. Saranno invece sempre aperte le farmacie e le parafarmacie, negozi di alimentari, tabaccherie, edicole, librerie e vivai.

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Scuola e trasporto pubblico

In zona arancione l'attività in presenza è al 100% per gli asili e per le scuole elementari e medie. Per quanto riguarda, invece, le scuole superiori, l'attività in presenza si alterna con la didattica a distanza, da un minimo del 50% fino a un massimo del 75%. Le università potranno invece gestire la didattica in maniera autonoma, in base all'andamento della curva dei contagi da coronavirus. Infine, i mezzi di trasporto come autobus e tram potrenno essere riempiti solo al 50%, esclusi però i servizi di trasporto scolastico.

Le altre attività

Restano chiusi i musei, le mostre e i teatri. Chiusi anche palestre, centri sportivi e piscine, come anche le sale scommese, bingo, sale da gioco e slot machine. Anche se si trovano in bar e tabaccherie. 

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