Massimo Garavaglia entra nel governo di Mario Draghi e si occuperà del Turismo, settore fortemente in crisi a causa della pandemia. Il neo ministro leghista sarà il titolare del «coordinamento delle iniziative nel settore del turismo e sarà preposto al nuovo ministero del turismo». L'investitura di Mario Draghi, che rilancia il dicastero accorpato nello scorso esecutivo al Mibac, ora con portafoglio - quello del turismo - porta alla ribalta l'economista di Cuggiono (Milano), nato nel 1968, laureato in Economia e commercio presso l'Università Bocconi e in Scienze politiche presso l'Università Statale di Milano.
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Massimo Garavaglia al Turismo
Avversario del fronte sovranista degli economisti leghisti, già due volte sindaco del suo comune di residenza, Marcallo con Casone, è stato anche membro di diversi consigli di amministrazione, tra cui Cassa depositi e prestiti.
Massimo Garavaglia al Turismo
Nella XVIesima legislatura ricopre l'incarico di vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato. Confermato al Senato nel 2013, è poi scelto dal presidente della Lombardia, Roberto Maroni alla nomina di assessore all'Economia. Nelle ultime politiche del 2018, viene eletto deputato nel collegio uninominale di Legnano, sostenuto dal centrodestra, per poi essere nominato il 12 giugno viceministro dell'Economia nel Governo Conte I, che vede l'alleanza M5S-Lega.