Matrimoni, si riparte così a giugno: bomboniere, invitati (con autodichiarazione), Covid manager, tavoli

Matrimoni, si riparte così a giugno: bomboniere, invitati (con autodichiarazione), Covid manager, tavoli
Matrimoni, si riparte così a giugno: bomboniere, invitati (con autodichiarazione), Covid manager, tavoli
di Diodato Pirone
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Martedì 11 Maggio 2021, 13:06 - Ultimo aggiornamento: 17:12

La data del 15 giugno appare come la più probabile - ma è bene essere prudentissimi - per il riavvio delle feste di matrimonio (e quindi anche per le cresime e le comunioni). Nei prossimi giorni il Comitato tecnico scientifico dovrebbe pronunciarsi e comunque tutto dipenderà dai dati dei contagi e dei ricoveri che ultimamente sono positivi grazie anche al buon andamento della campagna di vaccinazione che ha protetto la gran parte degli ultraottantenni.

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La data sicura - Gli operatori del settore ma soprattutto le coppie e le famiglie che devono programmare un matrimonio sono sulle spine.

Da più parti si chiede certezza: una data sicura, qualunque essa sia, che consenta la riapertura dei locali. E' logico che sia così perché una festa di matrimonio richiede una programmazione complessa. Gli operatori del settore ancora ricordano il disastro della scorsa primavera quando tutto fu chiuso in fretta e furia con un fatturato del settore che passò da 10 a 1 miliardo e 850.000 lavoratori rimasti senza reddito.

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Il protocollo - Intanto sempre gli operatori del comparto hanno messo a punto un protocollo per le riaperture che già da fine aprile è stato accettato dalla Conferenza delle Regioni. In questo documento si fissano regole piuttosto severe per consentire alle feste di avere lungo senza mettere a rischio la salute dei partecipanti, per esempio restano limitati i buffet (dovrà essere il personale a servire) , la distanza fra i tavoli è doppia rispetto a quella prevista dai ristoranti e anche della nomina di un Covid-manager ovvero di una persona responsabile del rispetto delle regole. Ma andiamo con ordine.

Le regole per gli invitati - I partecipanti al banchetto dovranno firmare un documento che conferma che non hanno avuto contatti con positivi o presunti positivi nelle due settimane; dovranno farsi misurare la temperatura all'ingresso dei locali e i loro abiti, se lasciati in guardaroba, dovranno essere protetti in un involucro di plastica. L'uso della mascherina dovrà essere rispettato scrupolosamente al chiuso.

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Il Covid manager - Dopo che la festa sarà terminata, occorrerà conservare l’elenco di tutti i partecipanti per 14 giorni, in caso si verificassero delle positività al virus, così da poter tracciare tutti i presenti. E qui entra in campo il Covid manager,scelto tra i dipendenti del locale dove si svolge la festa che dovrà far rispettare le regole evitando soprattutto la formazione di assembramenti  ovvero che ai tavoli o vicini ad esso si formino gruppi di porsone superiroi al numero che sarà fissato dal Comitato tecnico scientifico. Su questo punto probabilmente scatterà una norma importante: ogni 50 ospiti ci sarà un dipendente del locale che dovrà controllare che rispettino le regole.

Uso della mascherina - Probabilmente andrà usata - tranne quando si mangia - tutte le volte che non sarà possibile rispettare la distanza minima di un metro. E' per questo motivo che sarà preferibile far svolgere le feste all'aperto o comunque in locali arieggiati o in possesso di impianti che purificano l'aria ma in modo certificato. I fotografi dovranno avere la mascherina a meno che non siano distanziati da sposi e ospiti.

I tavoli - Dalle regole sui tavoli dipenderà la quantità di invitati che si protanno coinvolgere. La distanza minima tra i tavoli, considerando lo spazio occupato dalle sedie, deve essere di almeno 2 metri. Tra le sedie contrapposte dovrà esserci una distanza di almeno un metro, tranne che per i soggetti conviventi.

Le bomboniere - Non dovranno circolare sui tavoli. Dovrebbero essere gli sposi a darle agli invitati dopo essersi igienizzati le mani.

La musica - Se dovesse essere prevista la presenza di musicisti essi dovranno stare ad almeno 3 metri dagli invitati e eventuali microfoni dovranno essere igienizzati se dovessero essere usati da più persone. I balli dovrebbero essere consentiti solo all'esterno ma su questo punto è bene attendere le disposizioni del Comitato Tecnico Scientifico.

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