Mascherine, cosa cambia dal 15 giugno: stop per cinema, teatri e sport al chiuso. In bilico decisione su trasporti e maturità

L'annuncio del sottosegretario Andrea Costa, che ha parlato anche degli esami di maturità: «Basta un decreto fatto anche all'inizio della settimana prossima»

Mascherine, cosa cambia dal 15 giugno: stop per cinema, teatri e sport al chiuso. In bilico decisione su trasporti
Mascherine, cosa cambia dal 15 giugno: ​stop per cinema, teatri e sport al chiuso. In bilico decisione su trasporti
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Giovedì 9 Giugno 2022, 16:16 - Ultimo aggiornamento: 18:21

Dal 15 giugno arriverà lo stop alle mascherine in cinema, teatri e manisfestazioni sportive al chiuso, mentre resta ancora in sospeso la decisione che riguarda i mezzi di trasporto. Cadrà l'obbligo e resterà solo la raccomandazione. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: «C'è in verità ancora una riflessione che riguarda i mezzi di trasporto. Per tutti gli altri luoghi - cinema, teatri, manifestazioni sportive al chiuso - le mascherine verranno tolte e non ci sarà più l'obbligo ma ci sarà la raccomandazione. Dopo due anni, credo sia giunto il momento di dare fiducia ai cittadini. C'è una consapevolezza diversa», le sue parole a Rai Radio 1.

In merito alla possibilità di effettuare gli esami di maturità senza l'utilizzo delle mascherine: «Basta un decreto fatto anche all'inizio della settimana prossima.

C'è un problema di convergenza politica. Siamo di fronte a posizioni diverse, mi auguro - ha detto - che si possa arrivare ad una sintesi».

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Mascherine, cosa cambia dal 15 giugno

Il 15 giugno è la data simbolo, nel quale cadrà l'obbligo di indossare le mascherine. Il governo ha già deciso che non saranno più necessarie nei cinema, teatri e nei luoghi di sport al chiuso. Resta ancora in dubbio invece la decisione sui mezzi di trasporto. Il sottosegretario Costa si è detto favorevole allo stop, ma la decisione definitiva ancora non c'è.

 

 

Elezioni, mascherine fortemente raccomandate

Il ministero dell'Intero ha chiarito che le mascherine non saranno obbligatorie ai seggi per le elezioni, ma «fortemente raccomandate». «In considerazione del mutato quadro epidemiologico - si legge - l’uso delle mascherine chirurgiche è fortemente raccomandato».

«Le operazioni di voto si possono svolgere in situazioni e momenti diversi, può capitare che io vada al seggio e sia incolonnato in fila o in un locale affollato e in quel momento è auspicabile mettere la mascherina. Ma può anche capitare che io non trovi nessuno è in quel caso non ha senso mettere la mascherina», le parole del sottosegretario Costa.

Mascherine agli esami 

Resta in bilico la decisione sugli esami di maturità e terza media. Per il momento resta in vigore l'obbligo con Ffp2, come segnalato del Viminale, ma la discussione resta accesa. La possibilità che il governo possa cambiare idea ancora c'è. «Basta un decreto, fatto anche all'inizio della settimana prossima», ha detto il sottosegretario Costa.

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