Italia zona rossa a Natale, stretta almeno fino al 3 gennaio. La decisione del governo slitta a domani

Italia zona rossa a Natale, stretta almeno fino al 3 gennaio. La decisione del governo slitta a domani
Italia zona rossa a Natale, stretta almeno fino al 3 gennaio. La decisione del governo slitta a domani
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Giovedì 17 Dicembre 2020, 19:30 - Ultimo aggiornamento: 23:26

Italia in lockdown totale dal 24 dicembre fino al 6 gennaio oppure, più probabilmente, una zona rossa nazionale (tutti obbligati a restare a casa, negozi e ristoranti chiusi) che scatta nei festivi e prefestivi tra il 24 dicembre al 3 gennaio. Il governo continua a ragionare sulla stretta di Natale. Ma ancora non ha sciolto la riserva, e lo farà con ogni probabilità nella giornata di domani 18 dicembre. Almeno stando a quanto emerge dopo il confronto di questo pomeriggio tra Regioni e Governo che verteva proprio sulle ulteriori restrizioni anti-Covid nel periodo natalizio. 

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Secondo lo schema che potrebbe prevalere, al 28, 29 e 30 dicembre verranno applicate le regole della zona gialla.

Ai fedeli sarà sempre permesso di andare alla Messa e sarà prevista una deroga per consentire «ad un massimo di due congiunti stretti» di andare a trovare «i genitori anziani».

«Proposta governo non chiarita»

«Abbiamo avuto una riunione che però è stata anche questa interlocutoria. Il Governo non ha ancora chiarito quale sarà la proposta. Lo farà domani tra mezzogiorno e le 3, quindi domani capiremo», ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana dopo il vertice. «Quello che come presidenti del centrodestra abbiamo richiesto - ha aggiunto Fontana - è che ci siano certezze, che ci siano i ristori e che siano effettivi per tutte le categorie che subiranno dei danni da questa situazione».

Un ulteriore vertice

Le restrizioni per il periodo di Natale saranno accompagnate «da ristori certi che vareremo tempestivamente»,  avrebbe garantito, secondo quanto si apprende, il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia nel corso della riunione con Regioni, Province e Comuni. Il ministri riconvocherà domani gli enti locali dopo l'incontro tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione per illustrare le misure che verranno decise.

«Natale più rischioso di ferragosto»

Natale «è più rischioso di Ferragosto» perché oggi l'Rt è più alto di quando l'Italia uscì dal lockdown a maggio e perché ci attendono ancora i mesi invernali più difficili, la posizione presentata da  Bocciaagli enti locali a margine della riunione per l'approvazione del piano vaccini. Il ministro ha anche ribadito la necessità di nuove misure restrittive «su tutto il territorio nazionale» per le quali «serve unità tra Stato, Regioni ed Enti locali».

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