​Green Pass, Giorgia Meloni: «Da Draghi parole di terrore, non di libertà»

Green Pass, Giorgia Meloni: «Da Draghi parole di terrore, non di libertà»
​​Green Pass, Giorgia Meloni: «Da Draghi parole di terrore, non di libertà»
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Venerdì 23 Luglio 2021, 14:40 - Ultimo aggiornamento: 19:34

Giorgia Meloni polemica con le parole pronunciate da Mario Draghi dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto legge per l'estensione del Green pass. La leader di Fratelli d'Italia si scaglia duramente contro il Governo accusando l'esecutivo di aver preso delle decisioni liberticide.

«A questo punto, vorrei avanzare delle domande alla nuova scienza di Governo: i Paesi europei che sconsigliano il vaccino a bambini e adolescenti, stanno quindi invitando la popolazione a morire?; con questa affermazione Draghi sta dicendo che sono condannati a morte coloro che non possono vaccinarsi, come chi affronta radio e chemioterapia?; il Premier Draghi è sicuro quando afferma che i possessori del Green Pass avranno la GARANZIA di non ritrovarsi tra persone contagiose? Ci può fornire i dati scientifici a sostegno di questa tesi?; se a settembre i contagi saranno aumentati nonostante un obbligo vaccinale di fatto - ma per il trasporto pubblico e la scuola non sarà ancora stato fatto nulla - con chi se la dovranno prendere gli italiani, e in particolare gli imprenditori e i lavoratori che avranno pagato per queste misure inefficaci?», ha detto la Meloni.

L'attacco della Meloni

«È un anno e mezzo che a pagare sono sempre gli stessi: bar, ristoranti, discoteche, il settore dello sport, della cultura e dello spettacolo.

Mentre a beneficiarne sono sempre i soliti noti. Sembra che il problema a Palazzo Chigi non sia più il virus, ma le attività», conclude.

«La cosa più inquietante della conferenza di Draghi sono le parole di terrore che ha scelto nel rivolgersi agli italiani. I numeri sembrano non contare più: nonostante i dati delle terapie intensive siano ampiamente sotto controllo, il Green Pass è diventato il nuovo »mantra« da imporre. Il resto non conta», ha scritto la Meloni su Facebook. «Sottolineare l'incapacità nella gestione della pandemia non significa essere »novax« o andare contro la campagna vaccinale - che ritengo fondamentale se fatta con trasparenza e serietà - ma non è accettabile l'obbligo del foglio verde costringa a subdolamente vaccinarsi. Questa non è libertà».

 

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