Concerto primo maggio, Salvini risponde a Fedez: «Beviamoci un caffè e parliamo di diritti»

Concertone, Salvini risponde a Fedez: «Beviamoci un caffè e parliamo di diritti»
Concertone, Salvini risponde a Fedez: «Beviamoci un caffè e parliamo di diritti»
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Domenica 2 Maggio 2021, 00:12 - Ultimo aggiornamento: 17:16

Matteo Salvini è intervenuto su Facebook dopo la performance di Fedez al Concerto del Primo Maggio, nel quale il cantante ha attaccato direttamente al il senatore leghista Ostellari, reo di osteggiare il Ddl Zan, e tutta la Lega. «Adoro la Libertà. Adoro la musica, l'arte, il sorriso. Adoro e difendo la libertà di pensare, di scrivere, di parlare, di amare. Ognuno può amare chi vuole, come vuole, quanto vuole. E chi discrimina o aggredisce va punito, come previsto dalla legge. È già così, per fortuna. Chi aggredisce un omosessuale o un eterosessuale, un bianco o un nero, un cristiano o un buddhista, un giovane o un anziano, rischia fino a 16 anni di carcere. È già così. Reinvito Fedez a bere un caffè, tranquilli, per parlare di libertà e di diritti», ha scritto Salvini in un lungo post.

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«Il diritto alla vita ed all'amore sono sacri, non si discutono.

Per me anche il diritto di un bimbo a nascere da una mamma e un papà è sacro, mentre il solo pensiero dell'utero in affitto e della donna pensata come oggetto mi fanno rabbrividire. Così come, da padre, non condivido che a bimbi di 6 anni venga proposta in classe l'ideologia gender, o si vietino giochi, canti e favole perché offenderebbero qualcuno. Non scherziamo. Viva la Libertà, che non può imporre per legge di zittire o processare chi crede che la famiglia, come anche la Costituzione prevede, sia la cellula, il nucleo, il cuore, il passato, il presente e il futuro del mondo», ha concluso il leader della Lega. 

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