Draghi al Senato: «Obiettivo mezzo milione di vaccini al giorno, dopo Pasqua le prime riaperture»

Draghi al Senato: «Obiettivo mezzo milione di vaccini al giorno, dopo Pasque le prime riaperture»
Draghi al Senato: «Obiettivo mezzo milione di vaccini al giorno, dopo Pasque le prime riaperture»
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Mercoledì 24 Marzo 2021, 09:39 - Ultimo aggiornamento: 16:47

A un anno di distanza si deve fare «tutto il possibile per la rapida soluzione della crisi sanitaria. Sappiamo come farlo abbiamo 4 vaccini sicuri ed efficaci»: tre sono già disponibili e «il quarto, Jhonson&Jhonson sarà disponibile da aprile». Così il presidnete del Consiglio, Mario Draghi, ascoltato in Senato sulle Consiglio europeo di domani, ricordando che il 26 marzo il Consiglio europeo aveva dichiarato l'emergenza sanitaria della pandemia da Covid.

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«Ora l'obiettivo è vaccinare quante più persone possibile nel più breve tempo possibile» ha aggiunto Draghi sottolineando che «vorrei oggi dare a voi un messaggio di fiducia, un messaggio di fiducia a tutti gli italiani». Il presidente del Consiglio ha ribadito che «il Governo è determinato a portare avanti la campagna vaccinale con la massima intensità, siamo già all'opera per compensare i ritardi di questi mesi. Una accelerazione è già visibile nei dati». Draghi ha sottolineato che «accelerare è essenziale per frenare il contagio, tornare alla normalità, evitare il sorgere di varianti: nelle prime tre settimane di marzo la media delle somministrazioni è stata pari a 170mila dosi al giorno, più del doppio della media dei due mesi precedenti.

Il nostro obiettivo è portare il ritmo a mezzo milione al giorno».

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«La pandemia rende evidente l'opportunità di investire sulla capacità produttiva di vaccini in Europa. Dobbiamo costruire una filiera che non sia vulnerabile rispetto agli shock e alle decisioni che vengono dall'esterno. E abbiamo già iniziato a stabilire accordi di partnership con case internazionali per la produzione in Italia».

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Regioni e anziani

E poi le differenze tra le Regioni nella somministrazioni delle dosi «sono difficili da accettare. Le Regioni seguano le priorità del piano nazionale». «Mentre stiamo vaccinando è bene cominciare a pianificare le aperture. Noi stiamo guardando attentamente i dati sui contagi, ma insomma se la situazione epidemiologica lo consentirà la scuola aprirà in primis, anche nelle zone rosse», aggiunge confermando le anticipazione de Il Messaggero. «Mentre alcune Regioni seguono le disposizioni del Ministero della Salute, altre trascurano i loro anziani in favore di gruppi che vantano priorità probabilmente in base a qualche loro forza contrattuale. Dobbiamo essere uniti nell'uscita dalla pandemia come lo siamo stati soffrendo, insieme, nei mesi precedenti».

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«Intervento del presidente Draghi in Senato, l'applauso più lungo quando pronuncia la parola riaperture, a partire da scuole e attività economiche e sociali. Bene». Così Matteo Salvini, su Twitter, mentre Mario Draghi sta intervenendo in Senato.

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