La variante Delta frena le discoteche, il governo non ha ancora deciso quando dare il via libera ai balli d'estate

La variante Delta frena le discoteche, il governo non ha ancora deciso quando dare il via libera ai balli d'estate
La variante Delta frena le discoteche, il governo non ha ancora deciso quando dare il via libera ai balli d'estate
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Martedì 6 Luglio 2021, 14:00 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 21:39

La partenza della stagione estiva con i balli nelle discoteche, da Gallipoli a Riccione, da Rimini alla Versiglia, sembrava cosa fatta. E invece a causa della variante Delta che sta diventando dominante anche nel nostro Paese e ha una capacità di diffusione di almeno il 40%  superiore al ceppo originario del Covid-19, il governo prende tempo. Rinvia la decisione: «Non abbiamo ancora deciso nulla», fanno sapere dal ministero della Salute.

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Eppure il via libera sarebbe dovuto scattare lunedì 3 luglio.

Con l'Italia tutta in bianco dal 28 giugno, quando è caduto l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa aveva fissato la data del 3 luglio per il ritorno dei balli nelle discoteche, che ora possono fornire soltanto il servizio di ristorazione e drink. In più il Comitato tecnico scientifico (Cts) aveva fissato i protocolli per il ritorno delle piste da ballo: via libera solo all'aperto, con una capienza del 50% rispetto alla capacità massima del locale, e soltanto per i clienti con il green pass. Inoltre i gestori devono fornire l'elenco dei clienti per un'eventuale tracciabilità dei contagiati.

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Però, si diceva, la variante Delta spaventa. In Gran Bretagna sta facendo schizzare il numero dei contagi e anche in Italia il ceppo indiano del virus si sta diffondendo rapidamente. Così il governo prende tempo. Ma non è da escludere che entro il fine settimana ci possano essere novità. Positive.

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E' da escludere, infatti, che l'esecutivo guidato da Mario Draghi lasci per tutta l'estate le discoteche chiuse. Del resto i locali da ballo stanno aprendo ovunque. In Francia il via libera è fissato per il 9 luglio.

 

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